Omicidio di Garlasco, Andrea Sempio: «Gli inquirenti vadano fino in fondo. Non ho pesi sulla coscienza»

«Non ho motivo di scappare, né di nascondermi. Il mio obiettivo è tornare alla vita normale il prima possibile». Andrea Sempio, nuovamente indagato dalla Procura di Pavia per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi, ha rilasciato un'intervista alla trasmissione Quarto Grado di Rete4, in cui ha voluto ribadire la propria totale estraneità ai fatti. Ha raccontato di sentirsi "braccato", in particolare dai giornalisti: «Ti inseguono, ti fanno gli appostamenti, vengono sul posto di lavoro», ha riferito Sempio. Il 37enne ha poi parlato del lavoro degli inquirenti: «Spero vadano fino in fondo, che si accerti una volta per tutte la mia posizione. Così da chiuderla e tornare ad avere una vita normale, senza la paura di finire di nuovo nel tritacarne. Le autorità facciano tutto quello che serve per chiarire la mia posizione. Io non c'entro nulla con il fatto, in questa vicenda non ho alcun peso sulla coscienza e nulla da tenere nascosto».

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L'intervista questa sera in onda su Telelombardia

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Andrea Sempio, che è amico del fratello di Chiara, ha poi spiegato che non c'è mai stata alcuna relazione con la vittima, come ipotizzato da alcuni come possibile movente dell'omicidio. «Non c'è mai stato alcun contatto personale, non solo fisico, ma neanche un'uscita con amici. Non frequentavamo lo stesso giro, non ci sentivamo in privato. Non c'è niente. Frequentavo la casa, dovessero trovare mie tracce non sarei stupito. Ero lì anche alcuni giorni prima».

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Alla fine ha detto: «Sono arrabbiato, sono spaventato. Non dal punto di vista legale, ma per tutto ciò che questa posizione comporta. Vedere mia mamma che continua a piangere (...)». Sempio, incalzato dalla giornalista, ha parlato anche del suo rapporto di amicizia con Marco, fratello di Chiara Poggi: «Non c'è mai stato un attimo di sfiducia o dubbio».

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