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la scomparsa

Pavia, è morto a 59 anni il virologo Giovanni Maga

Era direttore del dipartimento di Scienze biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

23 Marzo 2025 - 11:38

Pavia, è morto a 59 anni il virologo Giovanni Maga

È morto Giovanni Maga, virologo di fama internazionaledirettore del Dipartimento di scienze biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche, già direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia. Aveva 59 anni. La sua scomparsa, avvenuta sabato 22 marzo dopo una lunga malattia, è stata annunciata dal Cnr, che ne ha ricordato il contributo fondamentale alla ricerca sulle malattie infettive e la biologia molecolare.

Una carriera tra ricerca e divulgazione

Nato a Pavia il 30 maggio 1965, Maga si era laureato in Scienze biologiche nella sua città nel 1989. Dopo esperienze di studio e ricerca all’Università di Zurigo, dal 1997 aveva iniziato il suo lungo percorso al Cnr, diventando prima direttore dell’Istituto di genetica molecolare di Pavia e poi del Dipartimento di Scienze biomediche.

Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche e di diversi brevetti, il suo lavoro ha avuto un impatto significativo nella comprensione della replicazione del DNA, delle infezioni virali e dei meccanismi di resistenza ai farmaci antivirali. Durante la pandemia di Covid-19, Maga è stato anche una delle voci più autorevoli nella comunicazione scientifica.

Il ricordo del Cnr

«La scomparsa di Giovanni Maga mi addolora profondamente», ha dichiarato la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. «Perdiamo uno stimato professionista che ha dedicato all'ente lunghi decenni di studio e lavoro, in un settore di grande impatto per la collettività». Oltre al suo contributo alla ricerca, Carrozza ha voluto sottolineare anche l’impegno di Maga nella divulgazione: «Era noto per la sua abilità nel comunicare nozioni complesse in modo chiaro e accessibile, favorendo la diffusione della conoscenza basata su evidenze scientifiche. Nel salutare un amico e un collega, resta la speranza che il vuoto che oggi Giovanni Maga lascia sarà presto colmato dai suoi insegnamenti e dal suo esempio, per ispirare e educare nuove generazioni di scienziati».

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