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le indagini avviate nel marzo 2022

Sversamenti illeciti: suolo e falda acquifera contaminati attorno al polo industriale di Sannazzaro de’ Burgondi

Le indagini dei carabinieri forestali hanno portato alla luce condotte «con gravi ripercussioni sulla salubrità dell’ambiente con possibili riflessi anche sulla salute umana». Il reato ipotizzato è di inquinamento ambientale

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

10 Aprile 2025 - 18:41

Sversamenti illeciti: suolo e falda acquifera contaminati attorno al polo industriale di Sannazzaro de’ Burgondi

(foto di archivio)

I carabinieri forestali del Gruppo di Pavia hanno notificato nei giorni scorsi l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nell’ambito di un’inchiesta per inquinamento ambientale che coinvolge alcune attività collegate al polo industriale di Sannazzaro de’ Burgondi. L’atto è stato emesso dalla Procura di Pavia, che coordina il procedimento.

Le ipotesi investigative fanno riferimento a un presunto sversamento illecito di materiali di scarto – prodotti che derivano dal ciclo di lavorazione del polo industriale – riversati lungo il tracciato di un corso d’acqua del territorio. I rifiuti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero innescato una contaminazione estesa, coinvolgendo non solo il suolo e il sottosuolo dell’area interessata, ma anche la falda acquifera sottostante.

L’indagine era stata avviata nel marzo del 2022, quando i tecnici di Arpa (Agenzia regionale di protezione dell’ambiente) avevano effettuato prelievi e analisi sulle acque, riscontrando la presenza di sostanze riconducibili a idrocarburi. Da lì, su delega dell’autorità giudiziaria, il NIPAAF (il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) del Gruppo di Pavia aveva avviato una serie di accertamenti.

«L’attività dei carabinieri forestali – è spiegato nella nota – ha posto fine a una condotta illecita con gravi ripercussioni sulla salubrità dell’ambiente, con possibili riflessi anche sulla salute umana».

Si è trattato, spiegano gli investigatori, di «indagini particolarmente complesse», che hanno richiesto consulenze tecniche, numerosi campionamenti ed è stata acquisita una corposa documentazione presso le sedi delle società coinvolte.

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