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Vigevano, passa con il semaforo rosso: fermato, mostra un documento falso (comprato on line)

È successo martedì vicino al Comando della polizia locale. Il 27enne, cittadino cinese, è stato denunciato

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

10 Aprile 2025 - 15:47

Vigevano, passa con il semaforo rosso: fermato, mostra un documento falso comprato on line

Ha tirato dritto con il semaforo rosso, proprio nei pressi del Comando della polizia locale di Vigevano. Una violazione grave al Codice della strada, che ha attirato immediatamente l'attenzione degli agenti. È successo martedì 8 aprile. Il protagonista è un cittadino cinese di 27 anni, residente nella città ducale per motivi di lavoro. Alla guida della propria auto, ha ignorato la luce rossa all’incrocio tra via San Giacomo e via del Carmine, proseguendo a velocità sostenuta in direzione della stazione ferroviaria.

Gli agenti, che si trovavano nelle vicinanze a bordo di un veicolo di servizio, lo hanno inseguito e bloccato nei pressi del ponte della Giachetta. Durante il controllo, il giovane ha esibito una patente di guida cinese e un permesso di guida internazionale, ma quest’ultimo ha subito destato sospetti

Invitato a seguire la pattuglia al Comando per ulteriori verifiche, i documenti sono stati esaminati con un dispositivo specifico per l'analisi dei falsi documentali. Mentre la patente risultava regolare, il permesso internazionale ha evidenziato anomalie sotto le luci UV e infrarosse, confermando i sospetti di contraffazione.

Ulteriori controlli hanno accertato la non conformità del documento, che è stato sequestrato e verrà sottoposto ad analisi più approfondite dall’Ufficio falsi documentali della polizia locale di Milano. Di fronte all’evidenza, il ragazzo ha ammesso di aver acquistato il documento online per 100 dollari, ricevendolo direttamente a casa. Oltre alla sanzione per il passaggio con il semaforo rosso e alla sanzione per guida con permesso non valido, il 27enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica per possesso e utilizzo di documento falso.

L'assessore alla polizia locale Nicola Scardillo aggiunge: «Grazie alla nuova strumentazione in dotazione al nostro Comando, è stato possibile verificare nell'immediatezza il documento sospetto, che ora sarà sottoposto a delle analisi più specifiche».

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