Inchiesta corruzione a Vigevano, fissata l'udienza preliminare per il sindaco Ceffa e gli altri indagati

Fissata per il prossimo martedì 29 aprile, in tempi rapidi, dai magistrati del Tribunale di Pavia l'udienza preliminare per il caso di presunta corruzione che coinvolge anche il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, ora sospeso perchè agli arresti domiciliari. Nell'udienza compariranno anche gli altri indagati: l'ex consigliera comunale Roberta Giacometti (lista civica "Vigevano Riparte"), l’amministratrice unica di Asm Vigevano e Lomellina Veronica Passarella; Matteo Ciceri, amministratore unico di Vigevano distribuzione gas e il direttore amministrativo di Asm Vigevano e Lomellina Alessandro Gabbi. Sono tutti liberi, dopo le dimissioni dalle loro cariche. La Procura ha chiesto il processo anche per altri tre indagati, coinvolti nel filone parallelo della Congiura di Sant'Andrea con l'accusa di istigazione alla corruzione: sono l'ex europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, l'imprenditore edile Alberto Righini e la compagna di Righini, Alice Andrighetti. Questi ultimi - dalla ricostruzione effettuata dalla Procura di Pavia - avrebbero offerto 15mila euro alla consigliera comunale Emma Stepan per convincerla a dimettersi. Il sindaco Ceffa è accusato di corruzione e falso perchè avrebbe fatto assegnare alla Giacometti, con la complicità degli ex dirigenti di Asm, una consulenza in Asm da 6mila euro l'anno che sarebbe transitata alla stessa attraverso una prestanome. Lo scopo era quello di non farla dimettere da consigliere comunale.

La Procura chiede il rinvio a giudizio per il sindaco Andrea Ceffa e per tutti gli altri collegati

Chiesto il processo per i reati di istigazione alla corruzione, corruzione, falsità ideologica anche per l’ex consigliera comunale Roberta Giacometti, per i tre ex dirigenti di Asm Vigevano, per l'ex europarlamentare Angelo Ciocca, per l'ex presidente dell'Ance Pavia, l'imprenditore edile Alberto Righini e la compagna