Cerca

la situazione

Allerta maltempo: il fiume Sesia preoccupa, strade e ponti chiusi

A Vigevano è caduto un albero davanti alla scuola media Robecchi, in viale Libertà. Chiuso anche il ponte di Bereguardo. In Lombardia oltre 500 interventi dei vigili del fuoco da stanotte

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

17 Aprile 2025 - 09:26

Allerta maltempo: il fiume Sesia preoccupa, strade e ponti chiusi

Foto da Protezione Civile Sartirana

Il fiume Sesia è osservato speciale  in queste ore. Nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile, il livello delle acque è salito in modo vertiginoso, raggiungendo soglie mai viste. A Palestro il fiume è passato da 160 a a oltre 500 centimetri, superando la soglia di allerta arancione. Un aumento di oltre quattro metri che ha costretto le autorità a chiudere numerosi ponti e strade, e a predisporre misure in diverse aree del Vercellese. L’allerta è scattata in piena notte, con un costante monitoraggio da parte di Protezione civile, vigili del fuoco e autorità locali.

A Candia Lomellina, il fiume ha già invaso le zone golenali e intorno alle ore 8 il Comune ha comunicato che è stato chiuso il ponte sul Sesia, così come la maggior parte degli altri ponti sul fiume (ad eccezione di quelli autostradali e della tangenziale di Borgo Vercelli). Bloccata anche la provinciale Rosasco–Palestro, invasa dalle acque.

A Vigevano si segnala la caduta di un grosso albero in viale Libertà, davanti alla scuola secondaria di primo grado Robecchi; la pianta ha invaso la carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno ripristinato le condizioni di sicurezza, liberando la strada. È stata registrata la caduta di altre piante e rami in diverse zone della città, con danni provocati anche a dei veicoli parcheggiati.

I vigili del fuoco sono intervenuti giovedì mattina in viale Libertà per una pianta caduta 

(foto di Jose Lattari)

Effetti anche sul Ticino e sul Po

Il maltempo e l’innalzamento dei livelli fluviali non stanno riguardando solo il Sesia. Il fiume Ticino, seppur ancora sotto la prima soglia di allarme, è tenuto sotto stretta osservazione. L’onda di piena del Po è attesa in tarda mattinata nelle aree golenali, dove i tecnici stanno predisponendo presidi mobili e arginature provvisorie.

Chiuso il ponte di barche a Bereguardo

La provincia di Pavia ha disposto in mattinata la chiusura temporanea del ponte di barche di Bereguardo, almeno fino alle ore 12 di venerdì: «Considerato il possibile aggravarsi della situazione con conseguente innalzamento del livello delle acque del fiume Ticino, si rende necessario adottare misure precauzionali a tutela della sicurezza pubblica. Al fine di garantire l’incolumità di persone e cose e la salvaguardia della struttura del ponte delle barche lungo la S.P. n. 185 “Bereguardo – Garlasco”, nel tratto compreso tra i Comuni di Bereguardo e Zerbolò, si dispone la chiusura totale del ponte a partire dalle ore 12:00 di giovedì 17 aprile 2025 fino alle ore 12:00 di venerdì 18 aprile 2025. La chiusura potrà essere prorogata in base all'evoluzione delle condizioni meteo e idrauliche».

Campospinoso, fiume in piena: madre e due figli piccoli intrappolati sono stati salvati dai vigili del fuoco

A Campospinoso, nell'Oltrepò Pavese, una famiglia è rimasta bloccata a causa di un’improvvisa esondazione nei pressi dell’argine del fiume Po. A essere coinvolti, una madre con i suoi due bambini: una bambina di 4 anni e un neonato di appena 3 mesi. I tre sono stati tratti in salvo grazie a un tempestivo intervento dei vigili del fuoco.

Ad arrivare sono state le squadre del distaccamento di Broni, supportate dai tecnici del nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) del Comando provinciale di Pavia, specializzati proprio in operazioni di soccorso in ambienti ostili e in presenza di acqua in movimento.

I soccorritori hanno raggiunto la donna e i due bambini, li hanno messi in sicurezza e accompagnati fino a una zona sicura. Sul posto è arrivato anche il personale del 118, che ha visitato madre e figli: tutti sono risultati in buone condizioni di salute.

La situazione in Lombardia

Dalla mezzanotte, una nuova ondata di maltempo ha messo sotto pressione diverse zone della Lombardia, dove i vigili del fuoco hanno già effettuato oltre 500 interventi. Le maggiori criticità si registrano per la caduta di alberi — spesso finiti sulla sede stradale — e per gli allagamenti che hanno interessato abitazioni private, locali interrati e infrastrutture. La viabilità risulta compromessa in diversi punti, con disagi diffusi per gli automobilisti e il trasporto pubblico locale.

Al momento sono ancora in attesa di intervento circa 270 richieste di soccorso, mentre le squadre continuano a operare in modo continuativo sul territorio. Per gestire l’emergenza, è stato potenziato il dispositivo di soccorso in vari comandi provinciali, richiamando anche personale che non era in servizio.

Le zone più colpite risultano essere la città metropolitana di Milano e il suo hinterland, insieme alle province di Brescia, Lodi, Pavia e Cremona, dove le segnalazioni di danni e disagi si sono intensificate già nelle prime ore della notte.

Le autorità invitano la popolazione alla prudenza e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo. Sono attesi nuovi aggiornamenti nel corso della giornata, anche in base all’evoluzione delle condizioni meteo.

Notizia in aggiornamento

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400