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L'INDAGINE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Pavia, riqualificazione del Parco Moruzzi: in manette un imprenditore agricolo. Avrebbe sottratto alle procedure esecutive oltre un milione di euro

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato immobili, terreni, beni aziendali, quote societarie, preziosi e somme di denaro

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

08 Maggio 2025 - 13:08

Pavia, riqualificazione del Parco Moruzzi: in manette un imprenditore agricolo. Avrebbe sottratto alle procedure esecutive oltre un milione di euro

L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Pavia

Ha evaso oltre un milione di euro sottraendo le somme alle procedure esecutive. Nella mattinata di oggi i finanzieri del Comando provinciale di Pavia hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore agricolo di Pavia che risultava residente in modo fittizio all’estero. L’indagine dei militari delle Fiamme Gialle è nata dagli approfondimenti di un appalto, del valore di 193 mila euro, per la riqualificazione dell’area verde confinante con Navigliacco nella quale, tra il 2021 ed il 2022, avrebbe dovuto essere eseguito un intervento di piantumazione dell’area Moruzzi. I lavori era stati affidati alla Società Floricoltura San Donato ma di fatto illecitamente assegnati all’imprenditore agricolo per un importo di 132 mila euro. Ad aprile la San Donato si era attivata per porre in essere gli interventi riparatori riqualificando il parco.

I successivi approfondimenti investigativi sul conto dell’imprenditore agricolo avevano permesso di accertare che, gravato di cartelle esattoriali per imposte dirette e Iva, si era sottratto ai pagamenti per un importo di circa un milione di euro dismettendo al tempo stesso beni strumentali e disponibilità finanziarie in frode all’erario e rendendosi così responsabile del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’uomo dovrà rispondere anche di autoriciclaggio, per avere emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di una società aggiudicataria di una commessa pubblica e per aver utilizzato il denaro illecitamente ricevuto per l’acquisto di oggetti preziosi inoltre è stato denunciato perché, nella sua veste di amministratore unico della società affidataria in via diretta dal Comune di Pavia di lavori di riqualificazione per oltre 71 mila euro senza la previa autorizzazione della stazione appaltante, aveva subappaltato i lavori ad società consortile già in liquidazione dal 2021 emettendo una falsa fattura per 65 mila euro.

Sulla scorta di questi elementi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pavia ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo e ha emesso la misura cautelare. Contestualmente sono state effettuate perquisizione e acquisizioni di documenti presso enti pubblici e due Casino e il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di immobili, terreni, beni aziendali, quote societarie, preziosi e somme di denaro per un importo complessivo di un milione di euro.

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