Ruba sul treno e aggredisce un passeggero: arrestato alla stazione di Pavia

È stato arrestato in flagranza di reato alla stazione ferroviaria di Pavia un uomo di origine straniera, sorpreso a rubare a bordo di un treno Intercity diretto a Milano. Dovrà rispondere di furto aggravato e rapina impropria. I fatti risalgono a domenica 11 maggio, quando gli agenti della Squadra volante della polizia di Stato sono intervenuti in seguito alla segnalazione del personale ferroviario.

A far scattare l’allarme è stata la denuncia di un passeggero, che si era accorto della sparizione del proprio cellulare mentre si trovava a bordo del convoglio. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un gruppo di persone in evidente stato di agitazione: tra loro, un uomo tratteneva a fatica un altro individuo, che si è poi rivelato essere il presunto autore del furto.

I poliziotti hanno separato i presenti per evitare ulteriori tensioni, avviando immediatamente gli accertamenti del caso. Secondo quanto ricostruito, l'uomo fermato avrebbe approfittato di un momento di distrazione del passeggero per sottrargli il telefono. Quest’ultimo, accortosi del furto, è riuscito a bloccarlo con l’aiuto di altri viaggiatori una volta giunti alla banchina della stazione. Durante il tentativo di fermarlo, il ladro avrebbe reagito con violenza, colpendo il passeggero con calci e pugni e cercando di darsi alla fuga. Per questo, oltre al furto aggravato, è stato contestato anche il reato di rapina impropria.

La perquisizione personale ha portato al ritrovamento di numerosi oggetti rubati, nascosti nello zaino dell’uomo. Oltre al telefono della prima vittima, gli agenti hanno recuperato altri telefoni cellulari, portafogli, denaro contante e occhiali da sole. Gli oggetti erano stati sottratti ad almeno altre due viaggiatrici presenti sullo stesso treno. Una di loro aveva denunciato anche la scomparsa dello zaino, poi ritrovato grazie alle indicazioni fornite dallo stesso arrestato. Oltre ai reati già contestati, l’uomo è stato denunciato anche per false attestazioni a pubblico ufficiale. L’autorità giudiziaria, informata dell’accaduto, ha disposto il trasferimento dell’arrestato presso la casa circondariale di Pavia.