Delitto di Garlasco, le ricerche dell’arma del delitto in un canale a Tromello

Sono riprese questa mattina, mercoledì, a Tromello, le ricerche dell’arma con cui fu uccisa Chiara Poggi la mattina del 13 agosto 2007 nella sua abitazione di Garlasco. I carabinieri stanno ispezionando il tratto di un canale che attraversa il paese, il cavo Bozzani, supportati dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Pavia.

L’intervento si concentra in particolare su un segmento del corso d’acqua dove sono entrate in azione le idrovore per consentire lo svuotamento del canale. Si tratta di un’operazione necessaria per poter condurre verifiche più approfondite sul fondo, come ha spiegato un tecnico del Comune: «Difficile poter operare efficacemente senza uno svuotamento completo: metteranno delle paratie per isolare il tratto e poi lo svuoteranno con le idrovore».

L’attenzione degli inquirenti si è concentrata su questo punto specifico del canale anche sulla base di alcune nuove indicazioni emerse nell’ambito della riapertura delle indagini. Il canale sarebbe comunque già stato oggetto di manutenzione in passato. La titolare di un bar in via Roma ha riferito: «Ricordo che avevano tolto l’acqua e lavorato, ma forse avevano solo tolto le erbacce dagli argini». In Comune hanno confermato che l’ultima attività di dragaggio risale al periodo 2017-2018, quindi dieci anni dopo il delitto.

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I carabinieri stanno cercando l'arma del delitto