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l’episodio l’11 maggio
20 Maggio 2025 - 11:15
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Stazione di Mortara (foto di archivio di Jose Lattari)
Minacciato con un coltello, colpito al volto con un pugno e rapinato del telefono. È quanto successo a un ragazzo di 17 anni lo scorso 11 maggio a Mortara. Il minore stava camminando in corso Piave quando, intorno a mezzanotte e mezza di domenica, è stato avvicinato da un giovane che lo ha costretto con la forza a consegnargli lo smartphone.
Il 17enne, accompagnato dalla madre, si era poi rivolto ai carabinieri della locale Stazione, presentando denuncia e fornendo una descrizione dell’aggressore. I militari dell’Arma avevano immediatamente avviato le indagini e sono risaliti al presunto responsabile. Si tratta di un 26enne, di origini romene, senza fissa dimora e con precedenti, che è poi stato riconosciuto dalla stessa vittima della rapina. Dovrà difendersi in Tribunale dall’accusa di rapina aggravata.
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