Cerca

Il caso

Nell’impronta di Sempio possibili tracce biologiche. Una consulenza sarà depositata dall’avvocato De Rensis che difende Alberto Stasi

Nell’ambito dell’inchiesta in corso, però, l’avvocata Angela Taccia ricorda che il nuovo indagato «ha frequentato ogni angolo della casa»

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

23 Maggio 2025 - 18:00

L’impronta di Sempio avrebbe delle tracce biologiche. Una consulenza sarà depositata dall’avvocato De Rensis che difende Alberto Stasi

L'avvocato De Rensis di Alberto Stasi

L’avvocato Antonio De Rensis che con la collega Giada Bocellari difende Alberto Stasi ha confermato: «La prossima settimana depositeremo una consulenza finalizzata a evidenziare una possibile traccia biologica nell'impronta numero 33» ossia quella attribuita ad Andrea Sempio e individuata sul muro delle scale non molto lontano da dove fu trovato, il 13 agosto 2007, il corpo senza vita di Chiara Poggi, trovata massacrata in casa a Garlasco all’età di 26 anni. Alberto Stasi, l'allora fidanzato, sta finendo di scontare 16 anni di carcere per quel delitto e da poco ha ottenuto la semilibertà. La rivelazione è stata anticipata dal Tg di La7. La consulenza sarà depositata nei prossimi giorni ai pm di Pavia.

Sull’altro fronte, ovvero la difesa di Andrea Sempio, nuovo indagato nell'inchiesta della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi, la sua legale Angela Taccia ha ricordato un’intervista già rilasciata da Sempio a Sky Tg24: «Ha frequentato ogni angolo della casa, tranne la camera da letto dei genitori di Chiara e di Marco», compresa, dunque, la taverna e le scale in fondo alle quali venne trovato il corpo di Chiara e dove, sulla parete destra, è stata repertata l'impronta numero 33.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400