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VERRA' ESAMINATO DAI CONSULENTI DEL GUP

Omicidio di Garlasco: dalla spazzatura oggetto dell'incidente probatorio spunta un capello

L'obiettivo è ottenere il Dna nucleare per poterlo attribuire

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

21 Giugno 2025 - 16:31

Omicidio di Garlasco: dalla spazzatura oggetto dell'incidente probatorio spunta un capello

Chiara Poggi, uccisa a Garlasco 18 anni fa

C’è anche un capello della lunghezza di 3 centimetri nel sacco azzurro della spazzatura della abitazione di Garlasco che nei giorni scorsi è stato oggetto delle analisi previste dall’incidente probatorio disposto dal Gup di Pavia Daniela Garlaschesi nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi.

Il reperto sarà esaminato da Denise Albani e Domenico Marchigiani, consultenti del Gup, con l’obiettivo di estrare un profilo di Dna nucleare. Quello che questo potrà aggiungere agli esami genetici in corso è ancora presto per dirlo. Già nel 2008 il genetista Carlo Previderé, la cui consulenza firmata con la collega Pierangela Grignani ha spinto la Procura della Repubblica di Pavia a riaprire il caso, analizzò 7 capelli rinvenuti nel pugno della vittima e altri 29 ritrovati nelle pozze di sangue. Uno solo di essi era ancora provvisto del bulbo, condizione necessaria per ottenere il Dna nucleare che, nel caso, venne attribuito alla vittima. Dal altre 17 formazioni pilifere si ricavò un aplotipo mitocondriale, anche in quel caso ricondotto al profilo genetico di Chiara Poggi.

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