Fiaccolata in ricordo di Federica Coviello, uccisa a Gravellona da un'auto lanciata contro i tavolini del bar

È stato un corteo partecipato e silenzioso per le strade di Gravellona Lomellina quello organizzato ieri sera (venerdì) per ricordare Federica Coviello e per manifestare vicinanza alla sua famiglia. La sera del 16 giugno la donna si trovava ai tavolini davanti al bar di corso Insurrezione, quando era stata travolta da un'auto lanciata contro il locale; le condizioni della cinquantenne erano subito apparse gravissime, ed è deceduta il 3 luglio in ospedale. Anche il compagno era rimasto ferito, ma in maniera meno grave. L'investitore, subito arrestato dai carabinieri, è in carcere e dovrà rispondere di omicidio volontario.

«È stato un evento imprevedibile – ha detto il sindaco di Gravellona Luciano Garza ieri sera nel corso della fiaccolata – Una tragedia che ha segnato la nostra comunità. Federica ha vissuto nel nostro paese, ha partecipato come volontaria a tante feste, collaborando agli eventi del paese. La ricordo con simpatia e affetto».

Gravellona Lomellina: investe i clienti del bar con l'auto, fermato dai carabinieri. In condizioni disperate una 50enne

I cittadini inferociti: «Ha puntato i tavolini. Sarà arrivato a 60-70 chilometri all'ora»

Arrestato per tentato omicidio l’investitore del bar. Il sindaco di Gravellona: «Fatto gravissimo. Siamo incapaci di comprendere le motivazioni di una simile violenza»

La 51enne travolta dal veicolo è in gravissime condizioni. Il bar di corso Insurrezione è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria