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IL CASO CHE FA DISCUTERE

Omicidio di Garlasco, interviene il procuratore Napoleone: «Ogni riferimento alla Procura di Pavia deve considerarsi infondato se non supportato da comunicazioni ufficiali»

I dibattiti di esperti, consulenti e opinionisti si basano spesso solo su congetture o interpretazioni personali

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

19 Luglio 2025 - 18:28

Omicidio di Garlasco, interviene il procuratore Napoleone: «Ogni riferimento all Procura di Pavia deve considerarsi infondato se non supportato da comunicazioni ufficiali»

Il procuratore di Pavia, Fabio Napoleone

Le discussioni di consulenti, esperti ed opinionisti sul caso dell’omicidio di Chiara Poggi da mesi ormai occupano spazi sempre più ampi. Poggiando spesso solo su congetture o interpretazioni soggettive. Una situazione che ha spinto il procuratore della Repubblica di Pavia, Fabio Napoleone, ad intervenire.

«Dato il continuo attribuire alla Procura di Pavia valutazioni, ricostruzioni, attività in corso e persino stati d’animo – scrive Napoleone – ritengo necessario chiarire quanto segue. I magistrati titolari delle indagini, che aggiornano costantemente il procuratore sull’accuratezza delle verifiche condotte, si esprimeranno ufficialmente soltanto al termine delle attività, adottando le decisioni necessarie. Qualsiasi interpretazione proveniente da soggetti estranei all’ufficio, in assenza di comunicati ufficiali, genera solo confusione, dando vita a discussioni fittizie in cui consulenti, esperti e opinionisti commentano su ipotetiche scelte della Procura basate su congetture. Perciò ogni riferimento all Procura di Pavia, anche quelli recentemente diffusi, deve considerarsi infondato se non supportato da comunicazioni ufficiali».

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