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LA VITTIMA E' UN UOMO DI POCO PIU' DI 40 ANNI

Vigevano, segregato in casa da quattro anni: la polizia denuncia quattro persone. Una è la ex-compagna

Viveva senza acqua calda, riscaldamento e con il cibo razionato: gli sono stati sottratti centinaia di migliaia di euro

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

19 Luglio 2025 - 17:07

Vigevano, segregato in casa da quattro anni: la polizia denuncia quattro persone. Una è la ex-compagna

L'indagine è stata effettuata dalla polizia

Da quattro anni era segregato nella sua casa di Vigevano, senza acqua calda e riscaldamento e con il cibo razionato. Non solo, le quattro persone che sono state identificate e denunciate dagli agenti della Squadra Mobile di Pavia e da quelli del commissariato di Vigevano, avevano allestito una recinzione con filo spinato attorno alla casa, che sorge alla periferia della città, per non consentirgli di uscire. I quattro, la ex-compagna della vittima cinquantenne, una decina d'anni più dell'uomo, i genitori di lei, ultrasettantenni, residenti a Vigevano e un amico che vive in Calabria, dovranno rispondere di sequestro di persona, abbandono e circonvenzione di incapace e truffa aggravata.

L’indagine era partita a seguito del ritrovamento dell’uomo, era lo scorso novembre, quando una Volante aveva raggiunto la sua abitazione dopo la segnalazione di un soggetto che lanciava oggetti nella proprietà dei vicini. Gli agenti si sono trovati davanti l’uomo, in stato confusionale e di abbandono, incapace di provvedere a se stesso a causa della sua infermità psichica, che ha chiesto loro aiuto. Soccorso, è stato accompagnato in ospedale. I successivi accertamenti degli investigatori hanno consentito di raccogliere dei gravi indizi di colpevolezza a carico dei quattro individui che, da almeno quattro anni, tenevano segregata la loro vittima alla quale aveva sottratto diverse centinaia di migliaia di euro.

Il piano, secondo la polizia, era stato messo a punto dalla ex-compagna che di volta in volta si era servita degli altri tre complici. Per i quattro sono scattati anche i provvedimenti di divieto di avvicinamento alla vittima e di comunicazione con essa, e dovranno portare il cosiddetto “braccialetto elettronico” che rappresenta uno strumento in grado di innalzare il livello di protezione del malcapitato quarantenne.

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