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cronaca

Ha lasciato il carcere di Vigevano Patrizia Messina Denaro, la sorella del boss mafioso arrestato nel 2023

Dopo aver scontato una condanna a 14 anni e mezzo per mafia ed estorsione. Ora è sottoposta all’obbligo di firma nel comune natale di Castelvetrano

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

28 Luglio 2025 - 16:57

Ha lasciato il carcere di Vigevano Patrizia Messina Denaro, la sorella del boss mafioso arrestato nel 2023

Patrizia Messina Denaro, sorella del boss mafioso Matteo, è tornata in libertà dopo aver scontato una condanna a 14 anni e mezzo nel carcere di Vigevano. Arrestata nel dicembre del 2013, la donna, oggi 55enne, è rientrata a Castelvetrano, in provincia di Trapani, dove è attualmente sottoposta alla misura cautelare personale dell’obbligo di firma.

In base a quanto ricostruito durante il processo, Patrizia Messina Denaro aveva un ruolo di primo piano all’interno della rete mafiosa che faceva capo al fratello, arrestato nel gennaio 2023 dopo trent’anni di latitanza. Si occupava della gestione del sistema di comunicazioni che permetteva a Matteo Messina Denaro di mantenere i contatti con i suoi uomini durante la fuga.

La sua condanna per associazione mafiosa ed estorsione è arrivata nell’ambito di un’indagine avviata nel 2013, che portò alla luce l’organizzazione di “colonnelli” e gregari rimasti fedeli al latitante. In particolare, emerse come fosse proprio la sorella, in assenza del marito (all’epoca già detenuto), a tenere le redini del gruppo criminale.

Il blitz che portò all’arresto di Patrizia avvenne all’alba del 13 dicembre 2013, proprio a Castelvetrano, nel cuore del territorio in cui il boss aveva mantenuto la sua influenza. Fu uno degli interventi investigativi più significativi di quegli anni: l’obiettivo era isolare completamente l’allora “ultimo grande latitante di Cosa nostra”.

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