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Mortara, litiga con la compagna e poi aggredisce i carabinieri intervenuti: finisce in carcere

È successo sabato. Ventenne arrestato con le accuse di resistenza aggravata, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

18 Agosto 2025 - 14:36

Mortara, litiga con la compagna e poi aggredisce i carabinieri intervenuti: finisce in carcere

Sabato a Mortara sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e i colleghi del Radiomobile(foto di archivio di Jose Lattari)

Ha litigato con la convivente e poi ferito i carabinieri intervenuti per calmarlo, mandandone due all'ospedale. L'uomo, un ventenne di origini marocchine con precedenti, è stato arrestato e ora si trova in carcere. L'episodio è avvenuto sabato a Mortara. A chiamare le forze dell'ordine è stato un vicino di casa, che segnalava un'accesa discussione scoppiata in un appartamento del suo condominio. Quando i militari della Stazione di Mortara sono arrivati hanno cercato di ripristinare la situazione. I due, già noti alle forze dell'ordine, si trovavano in uno stato di agitazione causato dall'assunzione di sostanze stupefacenti.

I carabinieri erano riusciti a tranquillizzare entrambi, scoprendo che in realtà il dissidio era scoppiato per motivi banali. Quando stavano per lasciare il condominio, il ventenne si è però scagliato contro i militari dell'Arma, aggredendoli alle spalle e colpendoli con calci e pugni.

Nel frattempo sono arrivati in supporto i colleghi del Radiomobile: il ventenne è stato bloccato e ammanettato, ma ha continuato a opporre resistenza anche all'interno dell'auto, dove ha sferrato ripetuti calci e provocato danni alla paratia in plexiglas del veicolo.

Arrestato in flagranza per resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, è stato trattenuto in camera di sicurezza e processato in Tribunale a Pavia per direttissima lunedì mattina; il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.

I due carabinieri aggrediti sono stati entrambi medicati al pronto soccorso dell'ospedale civile di Vigevano, e dimessi con una prognosi di dieci giorni. Illeso invece il ventenne, che è stato visitato sul posto dal personale sanitario.

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