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L’operazione

La polizia locale di Abbiategrasso arresta uno spacciatore in flagranza di reato

Agenti in borghese appostati fermano il 22enne egiziano e sequestrano cocaina e denaro. Riaccompagnato per ordine del giudice nella sua residenza di Piacenza

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

25 Agosto 2025 - 15:24

La polizia locale di Abbiategrasso arresta uno spacciatore in flagranza di reato

Il materiale sequestrato

La polizia locale di Abbiategrasso impegnata nel costante controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti e al presidio del territorio ha arrestato, venerdì scorso 22 agosto, in flagranza di reato, un altro spacciatore nel parco di via della Folletta. Pochi giorni prima, il 19 agosto, un altro spacciatore era stato fermato lungo la vicina via Boccherini. L'operazione è scattata in pieno giorno, grazie a un servizio di appostamento in abiti civili. Gli agenti hanno osservato un giovane, poi identificato come S.H.A., cittadino egiziano di 22 anni, mentre vendeva una dose di hashish a un consumatore. Subito dopo la cessione, il ragazzo ha nascosto il resto della sostanza stupefacente all'interno del parco, un'area frequentata anche da minori, il che rende la presenza del pusher ancor più preoccupante. L'intervento immediato degli agenti di polizia locale ha permesso di bloccare lo spacciatore. La perquisizione personale ha portato al rinvenimento di oltre 300 euro in contanti, considerati provento dell'attività illecita, e del telefono cellulare utilizzato per i contatti con i clienti. Gli agenti hanno inoltre recuperato e sequestrato sia la dose appena venduta (1,6 grammi di hashish), sia la droga nascosta nel parco: tredici dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, per un peso complessivo di 12,5 grammi. L'acquirente, invece, è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Milano come consumatore. Il 22enne è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza del comando. Nella mattinata di sabato 23 agosto, il Tribunale di Pavia ha convalidato l'arresto durante il processo per direttissima, disponendo per l'uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua residenza a Piacenza, dove è stato accompagnato dagli stessi agenti di Abbiategrasso.

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