Treni, "giovedì nero" sulla Milano-Mortara: e il maltempo non c'entra

Cinque soppressioni totali, 6 soppressioni parziali e 15 corse in ritardo. E’ stato il bilancio del “giovedì nero” sulla linea ferroviaria Milano-Mortara. E il maltempo che ha flagellato la provincia, e che ha provocato i suoi danni maggiori in Oltrepò, non c’entra. Le cause ufficiali dell’ennesima giornata da dimenticare sono legate ad un guasto ad un passaggio a livello di Vigevano avvenuto nel pomeriggio.

«Però non si capisce perché le corse regionali Milano-Mortara sono state falcidiate – è l’interrogativo che si pone Franco Aggio, presidente dell’associazione dei pendolari MiMoAl – mentre le corse da e per la Liguria hanno viaggiato con ritardi minimi. Tre corse sono state poi soppresse in serata senza una giustificazione. E assurda è stata la situazione che si è verificata alla stazione milanese di Porta Genova – prosegue – dove la corsa delle 17.52 è stata soppressa e quella delle 17.42 è stata fatta partire alle 17.50 lasciando a terra i viaggiatori del convoglio successivo. Il tutto, come al solito, senza una comunicazione efficace – osserva ancora Aggio – intempestiva e talvolta fuorviante se non del tutto assente sia in stazione che sulla app. Proprio ieri sono stati diffusi i dati relativi alla qualità del servizio nel mese di giugno che dicono come sulla nostra direttrice non siano stati rispettati i pur larghi parametri e i viaggiatori avranno diritto all’indennizzo. Dai nostri rilevamenti – conclude il presidente della MiMoAl – temiano che anche luglio e agosto non rispetteranno le soglie di qualità».