Tentano di truffarla, ma lei se ne accorge perché era stata a un incontro con i carabinieri

Una donna 71enne ieri, mercoledì, ha denunciato ai carabinieri della Compagnia di Stradella di essere stata contattata sul cellulare da un uomo che si è qualificato come dipendente di un istituto di credito che le chiedeva se avesse effettuato un bonifico di 40.900 euro. Poiche l'interessata non aveva eseguito tale operazione, l'uomo le diceva che probabilmente era stata vittima di una truffa e che i Carabinieri avrebbero provveduto a contattarla. Dopo pochi secondi, riceveva - effettivamente - sulla propria utenza telefonica, altra telefonata con il numero del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia. La vittima aveva partecipato nei mesi precedenti a un incontro tenuto in parrocchia dai carabinieri della Stazione di Bressana Bottarone, i quali avvisavano che le truffe potevano provenire anche da soggetti che utilizzavano la tecnica del “caller id spoofing”, consistente nel modificare il numero del chiamante fingendo di essere, ad esempio, istituti bancari, enti di beneficenza o appartenenti alle forze dell'ordine. Dunque, memore dei suggerimenti e dei consigli che in quell'occasione aveva ricevuto, avendo intuito il tentativo di frode, ha interrotto subito la telefonata e contattato i veri carabinieri, i quali le confermavano che era stata vittima di un tentativo di truffa. Gli operanti stanno effettuando le indagini e gli accertamenti per risalire a coloro che hanno effettuato il tentativo fraudolento.