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le indagini
22 Settembre 2025 - 11:32
Un mozzicone di sigaretta lasciato nell’abitacolo di un’auto rubata ha permesso ai carabinieri di San Polo d’Enza (Reggio Emilia) di risalire all’autore di una lunga serie di furti avvenuti nel settembre 2018. Le indagini hanno portato alla denuncia per furto continuato in abitazione di un uomo di 34 anni, di origini albanesi e residente in provincia di Pavia. Secondo gli investigatori sarebbe il responsabile di nove colpi messi a segno nella stessa notte, in particolare a Canossa, ma anche a Quattro Castella e San Polo d’Enza. Il bottino, stimato in circa tremila euro, comprendeva denaro, telefoni cellulari, gioielli in oro, oggetti di valore e persino un’automobile.
Gli accertamenti erano partiti in seguito alle denunce presentate dai proprietari. Grazie ai sistemi di rilevamento del traffico e ai dati di localizzazione Gps, i militari dell'Arma sono riusciti a ricostruire il percorso di fuga e a rintracciare il veicolo rubato. Fondamentali si sono rivelati anche i filmati delle telecamere di sorveglianza collocate ai varchi cittadini. Nell’abitacolo del veicolo, oltre al mozzicone di sigaretta, sono stati repertati altri campioni biologici; gli esami condotti dal Ris di Parma hanno fornito un profilo genetico compatibile con quello del 34enne.
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