La polizia locale di Abbiategrasso sequestra due chili e mezzo di sostanza stupefacente

Nuova operazione antidroga ad Abbiategrasso. A soli due giorni dal blitz del 23 settembre, la polizia locale è tornata a colpire il mercato degli stupefacenti in città, arrestando nel pomeriggio di ieri, giovedì 25 settembre, il “basista” della banda attiva nella zona della Folletta. L’azione è scattata al termine di una serie di appostamenti condotti dagli agenti coordinati dalla comandante Malini, con la collaborazione del nucleo cinofili della polizia locale di Milano. Quando i poliziotti hanno bussato alla porta dell’appartamento vicino al parco della Folletta, il giovane, un 24enne di origini egiziane, ha tentato la fuga gettandosi dalla finestra sul retro, dopo aver lanciato all’esterno uno zaino e un borsello. Ma ad attenderlo c’erano gli uomini in borghese che avevano già circondato l’edificio. Lo zaino conteneva diversi panetti di hashish e blocchi di cocaina non ancora tagliata, insieme a due pistole scacciacani e coltelli. Nel borsello, invece, gli agenti hanno trovato 9.500 euro in contanti. La perquisizione dell’appartamento ha permesso di rinvenire altro denaro, telefoni cellulari e tutto il materiale necessario al confezionamento della droga. Nel corso dell’operazione è stato anche tratto in salvo un cucciolo di pastore tedesco, che il giovane cercava di usare come scudo. In totale sono stati sequestrati circa 2,5 chili di sostanza stupefacente e oltre 12 mila euro in contanti. Il 24enne, su disposizione del magistrato, è stato trasferito al carcere di Torre del Gallo a Pavia in attesa di processo.

Soddisfazione da parte della Comandante della Polizia Locale: «L’operazione dimostra una volta di più che il contrasto allo spaccio è una delle nostre priorità, per garantire un territorio sicuro e vivibile per tutti i cittadini. Ringrazio i miei ufficiali e i miei agenti per lo straordinario lavoro svolto». Si aggiungono le parole dell’assessore alla Sicurezza, Chiara Bonomi: «Si tratta di azioni importanti e impegnative, condotte con grande professionalità e con il supporto del nucleo cinofili di Milano. È un colpo significativo al mercato dello spaccio e un passo fondamentale per tutelare i nostri ragazzi, sempre più a rischio di avvicinarsi a queste sostanze già in giovane età».