Inchiesta ex procuratore Venditti: perquisiti l'ufficio e l'abitazione del pm Mazza

La Procura di Brescia ha disposto una nuova perquisizione nell’ambito dell’inchiesta che riguarda le spese sostenute dall’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, oggi in pensione e indagato per corruzione in atti giudiziari. Su delega dei pm bresciani, il Gico della Guardia di finanza ha eseguito una perquisizione nell'ufficio del pubblico ministero Pietro Paolo Mazza in Procura a Milano e presso la sua abitazione, acquisendo documenti. Mazza aveva lavorato in Procura a Pavia fino al 2024.

L’inchiesta della Procura di Brescia ipotizza che l'ex procuratore Venditti possa aver ricevuto denaro in cambio dell’archiviazione della posizione di Andrea Sempio nel 2017 nell’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco.

Secondo quanto trapela, gli investigatori stanno verificando spese relative a ristoranti, scommesse sui cavalli e auto di lusso, elementi che si inseriscono nel quadro più ampio dell’indagine sulle presunte irregolarità gestionali e sulle frequentazioni dell’ex procuratore.

L’avvocato dell’ex procuratore Venditti presenta ricorso al Riesame

È contro il decreto di perquisizione e sequestro che ipotizza il reato di corruzione in atti giudiziari

Il prossimo 14 ottobre si terrà davanti al Tribunale del Riesame l’udienza sul ricorso presentato dalla difesa di Venditti contro il decreto di perquisizione e sequestro eseguito il 26 settembre. In quell’occasione, Guardia di finanza e carabinieri avevano effettuato controlli non solo nell’abitazione dell’ex procuratore, ma anche in quelle dei genitori e degli zii di Sempio. Il legale di Venditti, Domenico Aiello, sostiene che non vi siano gravi indizi di colpevolezza.

Delitto di Garlasco, cosa sta succedendo con le nuove indagini

L'ex procuratore Venditti è stato indagato per corruzione in atti giudiziari. C'è attesa per gli esiti delle analisi genetiche sul Dna trovato sopra le unghie di Chiara Poggi: il Gip ha concesso ai periti altri 70 giorni