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Il comunicato

La Croce rossa di Mortara condanna l'aggressione di una soccorritrice

L'episodio è avvenuto sabato nel contesto di un arresto in cui sono intervenuti sia i carabinieri che la polizia locale. L'operatrice 29enne ha avuto sette giorni di prognosi

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

14 Ottobre 2025 - 12:41

La Croce rossa di Mortara condanna l'aggressione di una soccorritrice

La Croce rossa in via San Lorenzo a Mortara

Un episodio molto concittato, sabato, nel primo pomeriggio, a Mortara in Contrada San Lorenzo (vedi gli articoli qui collegati) ha portato all'arresto di un giovane straniero di 18 anni, che poco prima aveva aggredito con un calcio un'operatrice della Croce rossa di Mortara intevenuta per soccorrerlo, ferito e sanguinante a una gamba. Sul posto è intevenuto anche il presidente del Comitato della Croce rossa di Mortara Umberto Fosterni. 

Il presidente del Comitato locale della Croce rossa di Mortara Umberto Fosterni

Un comunicato della Cri mortarese precisa: «Il grave episodio avvenuto sabato 11 ottobre ai danni di una soccorritrice della Croce Rossa Italiana – Comitato di Mortara – non ha fortunatamente avuto conseguenze fisiche di rilievo: la donna se l’è cavata con una prognosi di sette giorni. Dopo essere stata visitata presso il Pronto Soccorso di Vigevano, è stata dimessa nel giro di poche ore. L’episodio, il primo di tale gravità per il Comitato di Mortara, ha però lasciato inevitabili strascichi psicologici e morali non solo nella soccorritrice coinvolta, ma anche tra tutti i volontari e i dipendenti che quotidianamente operano al servizio della comunità. «Ho prontamente informato dell’accaduto i referenti di AREU 118 e Maurizio Bonomi, il Presidente Regionale della Croce Rossa Italiana – dichiara Umberto Fosterni, Presidente CRI Mortara. Condanniamo con fermezza questo comportamento: "non siamo un bersaglio", come recita una nostra campagna nazionale. Tuttavia, non smetteremo mai di aiutare chi è in difficoltà. Lo abbiamo fatto affrontando enormi rischi durante la pandemia da Covid-19 e continueremo a farlo verso chiunque, senza alcuna distinzione. Confidiamo che simili episodi restino un caso isolato, ma soprattutto ci stringiamo con affetto alla nostra soccorritrice e ai colleghi di equipaggio che hanno vissuto questa difficile esperienza».

Il Comitato CRI di Mortara rinnova la propria vicinanza alla soccorritrice coinvolta e ribadisce il proprio impegno nel garantire soccorso, assistenza e umanità a ogni persona in stato di bisogno, nel pieno rispetto dei Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità.

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