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Sempio e la scelta di cambiare avvocato: «Con Lovati idee diverse sulla strategia difensiva»

L’indagato per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi spiega in tv le ragioni della rottura con il legale. «Decisione non presa a cuor leggero. L’aspetto mediatico non è la causa principale»

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

15 Ottobre 2025 - 20:06

Sempio e la scelta di cambiare avvocato: «Con Lovati idee diverse sulla strategia difensiva»

Andrea Sempio, indagato per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi, ha spiegato in diretta televisiva le ragioni alla base della scelta di revocare l’incarico al suo avvocato, Massimo Lovati, che lo aveva già assistito nell'inchiesta del 2017, portandolo a due archiviazioni. «La decisione di cambiare avvocato è stata tutt'altro che presa a cuor leggero», ha detto Sempio durante la trasmissione La vita in diretta su Rai 1.

La rottura sarebbe legata a una diversa visione della linea difensiva: «Non siamo riusciti ad appianare alcune divergenze, alcune idee diverse che avevamo sulla strategia difensiva», sono state le parole di Sempio. «L’avvocato Lovati per me è sempre un grande penalista, una persona per cui io ho tanta stima e tanto rispetto. Ha una sua visione e lui va dritto per la sua strada, non era possibile avere un altro tipo di dialogo con lui e questa è stata la ragione principale che ci ha portato alla separazione».

Sempio ha anche ridimensionato il peso dei recenti risvolti mediatici sul caso, in particolare dopo il filmato pubblicato da Fabrizio Corona nella sua trasmissione su You Tube Falsissimo: «L’aspetto mediatico, tutto quello che è successo negli ultimi tempi è stato sì importante ma non è nemmeno un terzo delle ragioni che ci hanno portato a dividerci».

Nel corso dell’intervista, il 37enne ha infine ribadito la propria innocenza: «Non ho ucciso io Chiara Poggi e spero che le autorità non si facciano traviare da tutte queste balle che stanno uscendo sui media. Spero che tutto questo circo non vada a influenzare l'opinione delle persone che devono controllare e verificare e spero che riescano ad arrivare finalmente alla verità una volta per tutte».

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