la vicenda

È arrivato in Italia Flavius Savu: sostiene di avere informazioni sull’omicidio di Chiara Poggi

Estradato dalla Svizzera l'uomo condannato per l’estorsione all’ex rettore del santuario della Bozzola

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ilaria.dainesi@ievve.com

16 Ottobre 2025 - 17:35

È arrivato in Italia Flavius Savu: sostiene di avere informazioni sull’omicidio di Chiara Poggi

È atterrato a Malpensa nel pomeriggio di oggi, giovedì, Flavius Savu, 43 anni, romeno, arrestato lo scorso 9 settembre in Svizzera nell’ambito di un’operazione di polizia internazionale. È stato estradato in Italia dopo aver accettato la richiesta delle autorità italiane. Savu, difeso dall’avvocato Roberto Grittini, è stato condannato nel 2018 a quattro anni di reclusione per concorso in estorsione. Insieme a un complice, ha preteso denaro da don Gregorio Vitali, ex rettore del Santuario della Bozzola di Garlasco; Le minacce, secondo quanto accertato in sentenza, riguardavano la diffusione di registrazioni di loro incontri a sfondo sessuale.  Savu, nei mesi scorsi, aveva rilasciato dichiarazioni anche in televisione, sostenendo di essere in possesso di informazioni sul delitto di Chiara Poggi, informazioni che collegherebbero l’omicidio della 26enne a presunti segreti legati al santuario. Secondo Savu, la giovane sarebbe stata uccisa da qualcuno che voleva impedirle di rivelare ciò che aveva scoperto. Una tesi al momento senza riscontri, ma nei prossimi giorni la Procura potrebbe decidere di ascoltarlo.

È atterrato a Malpensa nel pomeriggio di oggi, giovedì, Flavius Savu, 43 anni, romeno, arrestato lo scorso 9 settembre in Svizzera nell’ambito di un’operazione di polizia internazionale. È stato estradato in Italia dopo aver accettato la richiesta delle autorità italiane. Savu, difeso dall’avvocato Roberto Grittini, è stato condannato nel 2018 a quattro anni di reclusione per concorso in estorsione. Insieme a un complice, ha preteso denaro da don Gregorio Vitali, ex rettore del Santuario della Bozzola di Garlasco; Le minacce, secondo quanto accertato in sentenza, riguardavano la diffusione di registrazioni di loro incontri a sfondo sessuale.

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Savu, nei mesi scorsi, aveva rilasciato dichiarazioni anche in televisione, sostenendo di essere in possesso di informazioni sul delitto di Chiara Poggi, informazioni che collegherebbero l’omicidio della 26enne a presunti segreti legati al santuario. Secondo Savu, la giovane sarebbe stata uccisa da qualcuno che voleva impedirle di rivelare ciò che aveva scoperto. Una tesi al momento senza riscontri, ma nei prossimi giorni la Procura potrebbe decidere di ascoltarlo.