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17 Ottobre 2025 - 18:08
Flavius Savu e il Santuario delle Bozzole
Il rumeno Flavius Savu, 43 anni, è stato estradato dalla Svizzera ed è giunto ieri (giovedì) a Malpensa. Da oggi è detenuto nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. La Procura deciderà se sentirlo nei prossimi giorni. Savu era stato condannato per un'estorsione a luci rosse a don Gregorio Vitali, all'epoca rettore del santuario della Bozzola di Garlasco. Deve scontare una pena a cinque anni di reclusione ed è riemersa, inquietante e incredibile, una sua versione riguardante le indagini per l'omicidio di Chiara Poggi. Savu sostiene un collegamento fra quel che succedeva nel santuario e la morte di Chiara, che ne sarebbe venuta a conoscenza e per questo sarebbe stata uccisa il 13 agosto del 2007. Oggi l’avvocato Roberto Grittini è stato a colloquio con Savu per circa due ore e commenta: «Mi ha fatto un racconto che, nonostante la prudenza per una questione di questo tipo, ritengo credibile. Non voglio dire nulla, perché non tocca a me farlo. Credo che la Procura lo sentirà. La sua versione è quella che ha già ribadito più volte, ovvero che ritiene ci sia un nesso fra l’epoca delle Bozzole e l’omicidio di Chiara Poggi». Quel che per ora è incomprensibile - e che Savu dovrà chiarire alla Procura - è la grande distanza temporale tra l’omicidio della 26enne di Garlasco e gli scandali a sfondo sessuale che coinvolsero il santuario e che, nel 2014, diversi anni dopo l’omicidio Poggi, portarono all’arresto di Flavius Savu.
L'avvocato Roberto Grittini
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