I carabinieri arrestano quattro estorsori a Vigevano. Un quinto coinvolto è un ex Finanziere

Nelle prime ore di oggi, giovedì, i carabinieri di Vigevano hanno eseguito cinque misure cautelari per un’attività di estorsione avvenuta ai danni di un consulente finanziario. Quattro di questi sono italiani attualmente detenuti nel carcere di Pavia in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Hanno tutti dei precedenti, mentre un quinto soggetto coinvolto è un luogotenente della Guardia di Finanza in pensione. Per lui è stato disposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Sono stati eseguiti, sempre oggi, anche sette decreti di perquisizione nei confronti dei cinque destinatari delle misure cautelari e di altri due soggetti, legati agli indagati, con sequestro di somme di denaro, in contanti, per quasi 90.000 euro.

L'attività investigativa è stata condotta dalla Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile di Vigevano e ha avuto inizio nel mese di luglio. Era rivolta ad accertare un'attività estorsiva in corso. L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia e ha permesso di identificare i cinque componenti principali del sodalizio criminale. Nel corso delle investigazioni, i militari hanno accertato che, in seguito a una inziale attività di intermediazione richiesta dal consulente finanziario, quest'ultimo ha iniziato a ricevere incessanti richieste di denaro da parte degli indagati al fine di ottenere un compenso per il presunto intervento, cui lo stesso si è dovuto piegare, dietro minacce di estrema gravità del tipo «ti sciolgo nell’acido». Il comportamento criminoso ha provocato uno stato di profondo timore nella parte offesa, ovvero il consulente, non solo per la propria sicurezza personale, ma anche per quella dei propri cari e della propria vita professionale. Il quadro probatorio raccolto dai carabinieri ha consentito al Gip di Pavia di emettere le misure cautelari nei confronti dei cinque soggetti.