Cerca

era successo nel 2021

Identificato grazie al Dna in Francia l'autore del tentato furto in un'azienda agricola a Santa Maria della Versa

Dopo quattro anni d’indagini, i carabinieri di Stradella hanno individuato il presunto responsabile grazie a un riscontro genetico effettuato nelle banche dati francesi

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

25 Ottobre 2025 - 10:33

Identificato grazie al Dna in Francia l'autore del tentato furto in un'azienda agricola a Santa Maria della Versa

Un riscontro di Dna avvenuto in Francia ha permesso ai carabinieri della Compagnia di Stradella di individuare il presunto autore di un tentato furto commesso quattro anni fa in un’azienda agricola di Santa Maria della Versa, nell’Oltrepò Pavese. Si tratta di P.M., 51 anni, senza fissa dimora, deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Pavia per ricettazione e riciclaggio in concorso.

I fatti risalgono alla notte del 28 novembre 2021, quando il proprietario di un’azienda agricola segnalò al 112 la presenza di due uomini nel giardino della sua abitazione. Alla vista del proprietario, i due fuggirono a bordo di una Volkswagen Golf di colore scuro. Poco dopo, una pattuglia dei carabinieri intercettò un’auto corrispondente alla descrizione in via Emilia a Stradella: ne seguì un inseguimento ad alta velocità terminato sulla Statale 10, dove i fuggitivi abbandonarono il veicolo e si dileguarono nei campi.

Dalle verifiche successive emerse che la Golf era stata rubata a San Colombano al Lambro (Mi) nel mese di agosto e che le targhe, anch’esse rubate nella provincia di Piacenza, erano state sostituite per rendere più difficile l’identificazione del mezzo. All’interno del veicolo furono trovati arnesi da scasso, una pistola giocattolo e alcuni oggetti in argento. L’auto e l’argenteria furono restituite ai legittimi proprietari, mentre indumenti, guanti e cappellini rinvenuti a bordo vennero inviati al Ris di Parma per le analisi genetiche.

I primi risultati non avevano dato esito, poiché i profili del Dna non risultavano censiti in Italia. Il riscontro è arrivato solo nel mese di ottobre di quest'anno, quando uno dei profili genetici ha trovato corrispondenza certa nella banca dati francese del Dna, dove il 51enne era stato inserito in seguito a dei reati.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400