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L'operazione dei carabinieri

Terrorismo: minore arrestato per propaganda jihadista sui social. Le reazioni politiche

Il senatore Centinaio (Lega): «Non si sottovaluti questo rischio»

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

04 Novembre 2025 - 18:04

Minore arrestato per propaganda jihadista sui social, le reazioni politiche

Dopo il grave fatto di cronaca che ha portato nella giornata di martedì all’arresto di un minore residente in Lomellina – accusato di far parte di un circuito on line internazionale che inneggiava alla guerra santa islamica – si registrano le prime reazioni politiche. Il senatore pavese Gian Marco Centinaio (Lega) si è congratulato con i carabinieri e con la Procura per l’operazione, sostenendo che non va sottovalutato il rischio di radicalizzazione

«Il tentativo di arruolare combattenti jihadisti sui social e le istruzioni per costruire ordigni – ha scritto il senatore Centinaio sui suoi canali social – rappresentano una combinazione pericolosissima, che per fortuna è stata fermata. Questa operazione dimostra il pericolo di un’accoglienza incontrollata. Baby gang e gruppi di maranza, già protagonisti di episodi di teppismo e criminalità, possono essere anche l’origine di radicalizzazione islamica. Spero che nessuno sottovaluti questo rischio».

Notizia in aggiornamento

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