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Il sinistro
12 Novembre 2025 - 11:03
Matteo Bettanti (foto di Puntoebasket)
Il cestista di 21 anni alla guida della potente Ferrari che si è schiantata domenica sera alle 19,40 in corso Genova a Vigevano è uscito dal coma farmacologico indotto dopo l'incidente fin dal momento in cui è stato ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano. Matteo Bettanti si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, ma è migliorato. «Ha subito un forte trauma cranico - afferma la mamma Elena - le Tac effettuate hanno confermato un'evoluzione positiva e quindi siamo fiduciosi. Restano gli esiti dell'ematoma da riassorbire e per questo ci vorrà tempo. Matteo, fin dalle prime ore di ricovero ha riconosciuto noi e anche altri che l'hanno avvicinato. Abbiamo ricevuto un affetto e una partecipazione inaspettata. Ringraziamo tutti per la vicinanza». Matteo Bettanti, inoltre, non ha subito fratture e potrebbe essere spostato in terapia sub intensiva nel giro delle prossime 24 ore.

L'incidente di domenica
L'incidente è avvenuto domenica, poco prima delle 19,40 quando la Ferrari che stava guidando si è schiantata contro il muro di un negozio. Nell'urto violento ha perso una ruota e si è fermata al centro della carreggiata davanti a un distributore. Non ci sono altri veicoli coinvolti. Con lui, sul sedile del passeggero, era Alberto Righini, 52 anni, imprenditore molto conosciuto ex presidente dell'Ance provinciale (costruttori edili), che è stato ricoverato al Policlinico San Matteo di Pavia in codice giallo. Non è in pericolo di vita, anche se lamenta fratture, e le sue condizioni sono stabili.
L'incoraggiamento e la solidarietà del mondo del basket per Bettanti, una giovane promessa che ha militato in serie A2, è unanime e non giunge solo dalla Nuova Pallacanestro Vigevano 1955, ma anche da amici e società vicine, come Puntoebasket di Nerviano che «esprime la propria vicinanza a Matteo Bettanti, rimasto gravemente ferito in un incidente stradale. Matteo, che con la nostra maglia ha dimostrato sempre impegno, talento e grande passione per la pallacanestro, sta affrontando in queste ore una difficile battaglia. La società, i dirigenti, lo staff tecnico, i compagni e i tifosi si uniscono con affetto alla sua famiglia e agli amici, augurandogli una pronta e completa ripresa. Forza Matteo». Messaggi di vicinanza anche da BasketBall Gallarate: «Il nostro più forte abbraccio, forza Matteo, non mollare»; da pallacanestro Tromello: «Ti aspettiamo presto di nuovo sorridente in mezzo a noi!»; dagli Aironi di Robbio: «Questa è la partita più dura, ma sappiamo che la tua grinta e la forza di chi ti vuole bene faranno la differenza».
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