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La storia

Il commento su whatsapp scatena una diffida all’assessore da parte dell’ex vigile di Vigevano

È stato Domenico Cassese (ora in Forza Italia) a ritenersi offeso e ipotizza la richiesta di risarcimento danni. Nicola Scardillo (FdI) non vuole commentare, ma sembra pronto a replicare

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

14 Novembre 2025 - 15:56

Il commento su whatsapp scatena una diffida all’assessore da parte dell’ex vigile di Vigevano

Domenico Cassese e Nicola Scardillo

La parolina offensiva potrebbe esserci stata, ma con i tempi che corrono sarà il giudice - eventualmente - a decidere il merito dei termini e dei modi. Quel che appare invece più evidente è che Domenico Cassese, ex agente della polizia locale di Vigevano e ora ufficiale dello stesso corpo a Nerviano è attualmente un responsabile sicurezza in Forza Italia, mentre Nicola Scardillo (Fratelli d’Italia) è assessore alla polizia locale del Comune di Vigevano. Ecco il motivo del contendere. Un post pubblicato da Cassese all’inizio di novembre era relativo – dice lo stesso ufficiale e politico – a un «confronto pubblico in tema di sicurezza urbana e autodifesa». La risposta di Scardillo, che ovviamente non concordava con quanto asserito da Cassese sulla dotazione degli agenti vigevanesi, è giunta su una chat privata via whatsapp. Ma quel commento si è diffuso e Cassese ne è venuto a conoscenza da un collega, tanto che ha deciso di diffidare l’assessore per quel termine utilizzato nei suoi confronti, con possibilità di richiesta danni. Scardillo non commenta, ma non è escluso che a sua volta non voglia starsene con le mani in mano. Il risultato è che la vicenda potrebbe diventare da una parte un caso politico (in piena campagna elettorale tra due partiti alleati) e dall’altro finire in Tribunale. Una schermaglia che non finirà senza colpo ferire.

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