Utilizza una foto intima della ex sul profilo di WhatsApp. È stato condannato per revenge porn

Aveva diffuso una fotografia intima della ex utilizzandola come immagine profilo (e quindi visibile a tutti i suoi contatti) su WhatsApp. Quando due anni fa la vittima, 40 anni, lo aveva scoperto, aveva presentato una denuncia. Il Tribunale di Pavia ha condannato per il reato di revenge porn l'uomo, un camionista di 43 anni, a un anno di reclusione e a una multa; la sentenza prevede il pagamento di una provvisionale di 5mila euro a favore della donna e, solo una volta versata questa somma, il 43enne potrà accedere alla sospensione condizionale della pena.

La condanna arriva in applicazione delle norme sul cosiddetto revenge porn, reato che «consiste nell’invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione, da parte di chi li ha realizzati o sottratti e senza il consenso della persona cui si riferiscono, di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati».