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delitto di chiara poggi
27 Novembre 2025 - 15:25
Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia oggi in pensione – attualmente indagato dalla Procura di Brescia in due filoni d'inchiesta sul caso Garlasco (con l'accusa di corruzione in atti giudiziari) e sul "sistema Pavia" – interviene in televisione sugli ultimi sviluppi. In un’intervista al tg di La7, Venditti ha richiamato la sentenza di condanna di Alberto Stasi: «Dal famoso giudicato che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi – dichiara – risulta che l'autore dell'omicidio è uno solo. E che l'autore dell'omicidio è stato Alberto Stasi. Vige il rispetto assoluto del giudicato. Questo è un pilastro della giurisdizione».
Rispetto ai nuovi sviluppi che riguardano Sempio, Venditti sostiene che non vi siano elementi compatibili con un concorso nell’omicidio: «Il mio avvocato (Domenico Aiello, ndr) ha ragione quando dice che c'è un falso enorme, magari un falso ideologico, perché un'accusa di concorso, come quella contestata ad Andrea Sempio, con Stasi o con ignoti nell'omicidio della povera Chiara Poggi, è una cosa che non esiste da nessuna parte, anzi risulta il contrario».
Intanto, fonti vicine ad Andrea Sempio riferiscono il suo stato d’animo dopo la diffusione dei risultati preliminari della perizia disposta nell’ambito dell’incidente probatorio. Il 37enne si dice «molto amareggiato» per la pubblicazione anticipata delle notizie. Sempio resta però convinto di poter «dimostrare», con il supporto dei propri consulenti e legali, la propria «innocenza», più volte ribadita dall'inizio della nuova inchiesta della Procura di Pavia.
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