Immigrato irregolare e pregiudicato: fermato a Mortara e rimpatriato in Algeria

Aveva diversi precedenti penali, ma soprattutto era irregolare e già in predicato per la possibile espulsione. Per questo dopo l’ultimo servizio ad “Alto impatto” effettuato a Mortara tra polizia di Stato e polizia locale l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pavia ha eseguito l'espulsione di un cittadino algerino, noto per i suoi numerosi precedenti penali e per varie problematiche che aveva generato sul territorio cittadino. È un importante provvedimento, seguito all’intensificazione dei controlli nei luoghi sensibili. Il 46 enne di nazionalità algerina era conosciuto alle forze dell’ordine perché aveva a suo carico numerosi precedenti penali e segnalazioni di reato. Era stato già seguito dall’Ufficio Immigrazione in quanto già espulso dal Prefetto di Pavia, essendo stato già in precedenza irregolare sul territorio nazionale. La sua condotta era ulteriormente aggravata da una condizione di tossicodipendenza cronica a e dall'abuso di alcol. L’Ufficio Immigrazione aveva già avviato una intensa attività di collaborazione con le autorità estere di riconoscimento e rilascio del documento necessario all’imbarco sul volo di linea. Il giorno in cui è stato riconosciuto a Mortara lo straniero è stato trasferito presso i locali della Questura di Pavia e dopo l’udienza di convalida, da parte del Giudice di Pace, è stato disposto con decreto il suo accompagnamento alla frontiera emesso dal Questore di Pavia. L'operazione si è conclusa con l'esecuzione coatta del rimpatrio.