Maxi rissa con bastoni e mazze di ferro: arrestati otto pakistani. Il litigio per un aumento del canone del subaffitto

Una discussione sul subaffitto di alcuni posti letto ha innescato, nella serata di ieri (lunedì), una rissa nel centro di Mesero (Milano). A segnalarla al 112 sono stati alcuni residenti della zona, che hanno raccontato di un gruppo numeroso di uomini che si fronteggiava armato di bastoni e mazze all’interno di una corte. Quando le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Abbiategrasso sono arrivate sul posto, lo scontro era ancora in corso. I carabinieri hanno identificato tredici persone, tutte di nazionalità pakistana e domiciliate tra Mesero e Magenta. Molti presentavano escoriazioni, lividi e abiti strappati. Uno degli uomini, ferito alla testa, è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso di Legnano: i medici gli hanno diagnosticato una ferita lacero-contusa con dieci giorni di prognosi.

Durante il sopralluogo, i militari dell'Arma hanno recuperato mazze in ferro e bastoni che, secondo la ricostruzione, sarebbero stati abbandonati dai partecipanti nel tentativo di liberarsene prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Fondamentale, per chiarire la dinamica, è stato l’esame dei video girati dai residenti affacciati sulla corte: le immagini hanno permesso agli investigatori di individuare i ruoli e le responsabilità all’interno delle due fazioni coinvolte.

Dalle prime testimonianze è emerso che lo scontro sarebbe nato da una disputa legata all’aumento del canone di subaffitto dei posti letto in un’abitazione della corte, immobile di proprietà di uno dei partecipanti. Sono in corso verifiche sulla capienza massima dell’appartamento e sulla regolarità delle condizioni abitative. Al termine degli accertamenti, otto uomini sono stati arrestati in flagranza per aver partecipato alla rissa. Per altri cinque, ritenuti presenti ma con un ruolo marginale, è scattata la denuncia a piede libero.