Pavia, il sindaco di Vigevano Ceffa a processo per corruzione: l'udienza slitta al 17 dicembre

Si è aperto davanti al Tribunale di Pavia e subito rinviato al prossimo 17 dicembre il processo sulla vicenda scaturita a seguita della cosiddetta “Congiura di Sant’Andrea” con la quale la minoranza e una parte della maggioranza aveva tentato, senza riuscirci, di far cadere il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa. Il collegio, presieduto dal giudice Elena Stoppini, ha accolto la richiesta di legittimo impedimento avanzata dall’avvocato Marcello Caruso, che assiste Alberto Righini, uno degli imputati, vittima di un grave incidente stradale e che, dopo essere stato operato, si trova immobilizzato a casa da parecchi giorni. 

Sul banco degli imputati, con l’accusa di corruzione, ci sono il primo cittadino di Vigevano, l’ex-consigliera di maggioranza Roberta Giacometti e gli ex-dirigenti di Asm Alessandro Gabbi e Matteo Ciceri. Per istigazione alla corruzione sono imputati invece l’ex-europarlamentare leghista Angelo Ciocca e appunto l’imprenditore vigevanese Alberto Righini.

Già definite invece le posizioni della compagna di quest’ultimo, Alice Andrighetti, che è stata condannata ad un anno di reclusione con il rito abbreviato e di Veronica Passarella, ex-amministratore unico di Asm holding che ha patteggiato una pena di un anno e dieci mesi.