Gambolò, ripetuti maltrattamenti alla madre: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico non bastano. Va in carcere

Il 4 dicembre era già stato arrestato in flagranza dai carabinieri, che lo avevano trovato in un bar di Gambolò, a pochi metri da dove vive la madre, in violazione del divieto di avvicinamento imposto dal giudice dopo una condanna per i maltrattamenti reiterati nei confronti del genitore. Martedì l’uomo – un 27enne senza fissa dimora e con precedenti – è stato portato all’interno della casa circondariale di Pavia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale e scattato per il mancato rispetto delle prescrizioni che gli erano state imposte dal giudice.

La madre, 60 anni, aveva presentato la prima querela nel 2024, segnalando i maltrattamenti messi in atto dal figlio; il procedimento aveva portato a una prima condanna, ma i comportamenti del figlio erano continuati. A metà settembre la donna si era rivolta nuovamente ai militari dell’Arma, presentando una seconda querela, a cui era seguita l’emissione di un provvedimento di divieto di avvicinamento e di allontanamento dalla casa familiare. Al figlio era stato inoltre applicato il braccialetto elettronico, con divieto di dimora nel comune di Gambolò. Nonostante le prescrizioni, all'inizio di dicembre i carabinieri lo avevano sorpreso in un bar durante un normale servizio di controllo.

Aveva il divieto di dimora, ma era al bar: arrestato 27enne di Gambolò

I provvedimenti presi perché maltrattava la madre. Una volta l'aveva anche fatta finire al pronto soccorso