Una taxista era stata sorpresa lo scorso 30 settembre alla guida del suo taxi in Piazza Minerva, al centro di Pavia, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. I successivi esami hanno confermato la positività alla cocaina della tassista, quindi è stata denunciata e le è stata ritirata la patente di guida. Ha condotto l'indagine la Polstrada di Pavia. Gli agenti avevano notato l'andatura irregolare del taxi e per questo l'hanno seguita, imponendole lo stop dopo aver notato alcune manovre scorrette. «La donna, sottoposta subito al test alcolemico con esito negativo - sottolinea in un comunicato la polizia stradale - ha mostrato segni evidenti di alterazione: linguaggio rallentato, pupille dilatate e un atteggiamento disforico, sintomi compatibili con l'assunzione recente di stupefacenti». Il comando della polizia stradale diPaviasottolinea «la gravità del fatto, evidenziando che l'uso di sostanze stupefacenti da parte di chi svolge un servizio pubblico essenziale come il trasporto taxi rappresenta un rischio inaccettabile per la sicurezza stradale e l'incolumità dei passeggeri. I controlli sui conducenti professionali e sui veicoli adibiti al trasporto pubblico continueranno con la massima intensità a tutela della collettività».