Un duro attacco al Governo, in particolare alla scelta di aumentare l'Iva di un punto percentuale, a fronte di nessun taglio attuato per diminuire i costi della politica. Una presa di posizione decisamente forte quella di Cleto Sagripanti (nella foto), presidente dell'Associazione Nazionale dei Calzaturieri Italiani, nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia dell'apertura del Micam, la più importante fiera del settore in programma a Rho da domenica 18 a mercoledì 21 settembre. «Siamo un popolo di moderati, ma anche i moderati stanno perdendo la pazienza, si stanno arrabbiando». Ed ha puntato l'indice contro il Governo e la manovra approvata. «Confindustria già nelle ore successive all'approvazione del provvedimento da parte del Consiglio dei Ministri a ferragosto, si era detta favorevole ad un ulteriore sacrificio, come l'innalzamento dell'Iva, ma a fronte di un sacrificio da parte della politica, con un netto taglio dei costi. Cosa che non è avvenuta». E l'innalzamento della sola imposta sul valore aggiunto, suona come una pesante beffa. Che arriva in un momento importante per il settore calzaturiero che, come ha ribadito sempre questa mattina Sagripanti, è in crescita. «I primi cinque mesi del 2011 mostrano una crescita delle esportazioni del 17,2% in valore e del 9,7% in quantità, per un totale di circa 3 miliardi di euro e 108 milioni di paia. Questi dati - ha aggiunto il presidente Anci - confermano il recupero da parte del calzaturiero made in Italy dei livelli pre-crisi del 2008». Oggi però c'è l'incognita di questa scelta dell'innalzamento dell'Iva a penalizzare il comparto.