Ohio, Usa : le aziende potranno pagare le tasse con Bitcoin

In un momento delicato per il mercato finanziario mondiale, con le monete fiat (dollaro euro ecc.) che perdono sempre più valore, le criptovalute sembrerebbero un raggio di sole che rischiara l'orizzonte. Gli Stati stanno quindi iniziando a movimentarsi per cercare di sfruttare questo nuovo mercato. L'Ohio sarà il primo stato nel mondo ad accettare i Bitcoin come pagamento delle tasse. «Credo che Il Bitcoin sia una forma legittima di valuta», ha affermato Josh Mandel, Segretario al tesoro dell'Ohio, che da anni è un pioniere delle criptovalute che crede nell'innovazione dello Stato.
Come sottolinea Paul Vigna, giornalista esperto del settore, la decisione dell'Ohio non significa che al Bitcoin sia riconosciuto uno status legale, ma rappresenta una sorta di approvazione tacita che finora mancava.
Arizona, Georgia e Illinois stanno considerando l'utilizzo della criptovaluta in questione per la raccolta delle imposte, ma finora le iniziative sono rimaste nella fase progettuale. Mandel sostiene invece di non aver bisogno dell'approvazione congressuale per procedere con la sua iniziativa. I pagamenti saranno gestiti da un operatore specializzato, BitPay, che convertirà le somme in dollari.
Lo Stato non tratterà quindi direttamente i Bitcoin ma gli arriverà una conversione in dollari a seconda del valore delle due valute al momento del pagamento.
In Svizzera il comune di Chiasso ha avviato una sperimentazione per il pagamento delle tasse comunali in bitcoin, ma l'esperimento si è rivelato un flop: ad agosto un solo contribuente aveva sfruttato la possibilità, vedremo in Ohio come si svilupperà.
In Italia stiamo adottando un progetto per dare valore giuridico alla blockchain per le applicazioni diverse dal Bitcoin.
Attualmente le criptovalute sono ancora viste con un occhio critico per l'elevata volatilità del proprio valore, se le istituzioni iniziassero a trattarle come monete fiat potrebbe cambiare la mentalità di massa.