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emergenza energia
13 Febbraio 2022 - 18:05
Per le bollette emesse da gennaio ad aprile di quest'anno è possibile ottenere la rateizzazione. La novità è stata introdotta a fine 2021 dalla Legge di bilancio, che prevede la dilazione degli importi in 10 rate, una regola che vale sia per i clienti del mercato libero che di quello tutelato.
Ma come si ottiene la rateizzazione? La prima cosa da sapere è che non va richiesta. Il meccanismo della legge, abbastanza singolare, prevede che questo aiuto possa essere fornito ai clienti morosi. Praticamente per ottenere le rate non bisogna pagare la bolletta (e quindi ricordarsi di bloccare eventuali addebiti automatici sui conti correnti bancari).
Alla rateizzazione, come dicevamo, sono ammessi soltanto i clienti morosi, vale a dire quelli che hanno fatto scadere il termine per il pagamento delle fatture; non è prevista la possibilità di accordarsi prima della scadenza per dilazionare gli importi. L'offerta di rateizzazione arriva infatti con il sollecito di pagamento o con la messa in mora del cliente: il fornitore precisa nella comunicazione termini e modalità di pagamento di quanto dovuto.
Un'altra criticità del provvedimento è quella che riguarda il pagamento immediato del 50% dell'importo complessivo della fattura. Altrimenti, niente rate. Il pagamento può essere dilazionato per un periodo non superiore a 10 mesi, con il vantaggio che all'importo non vengono applicati gli interessi. Il 50% dell'importo va comunque versato con la prima rata, mentre la restante metà va versata in rate successive di uguale valore. La periodicità dei pagamenti a questo punto segue quella della fatturazione, quindi se la fatturazione è bimestrale, anche la rata dovrà essere pagata ogni due mesi. Se l'importo da dilazionare è inferiore a 50 euro, infine, il numero delle rate può essere ridotto, ma devono essere almeno due.
Al momento il provvedimento andrà avanti fino al 30 aprile 2022, ma è probabile che entro questa data il Governo intervenga nuovamente per prorogarne i termini. La possibilità di rateizzare le bollette era comunque già prevista dai fornitori. A Vigevano, ad esempio, con Asm Energia - in caso di mancato pagamento - si può concordare un piano di rientro (generalmente di due-tre mesi). Alcuni fornitori stanno valutando la possibilità di richiedere la rateizzazione degli importi senza diventare morosi, quindi prima della scadenza della fattura: tra questi Eni e A2A, che di Asm Energia è socia con Asm Vigevano Lomellina. Anche in questo caso verrà applicata questa politica?
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