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Industria, cresce il fatturato di 6 imprese su 10 della nostra provincia

Il punto sull'andamento dell'economia pavese nel 2022 a cura del Centro studi di Assolombarda: recuperato il Pil perso nell'anno pandemico, export in accelerazione

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

17 Novembre 2022 - 18:44

Cresce il fatturato di 6 imprese su 10 della nostra provincia

PAVIA - Nel corso delle Assise 2022 "Your Next Pavia che si sono tenute questa mattina al teatro Fraschini di Pavia, sono stati illustrati i dati economici dell'economia provinciale.

Il direttore del Centro Studi di Assolombarda, Valeria Negri, ha fatto il punto sui riflessi e i rilievi dell’economia locale, evidenziando come, nel 2022, l’economia pavese abbia colmato la forte perdita di PIL accusata nel 2020. I rimbalzi del valore aggiunto del +7,5% nel 2021 e del +2,1% nel 2022 hanno, infatti, permesso di recuperare il pesante -8,9% dell’anno di scoppio della pandemia. Il ritorno economico complessivo è stato dunque importante. Sul fronte dell’occupazione il recupero è stato parziale, con, a fine 2022, un gap del -3,2% a confronto con i livelli pre pandemia.

Valeria Negri, direttore Centro Studi Assolombarda

In termini di export, la performance delle imprese pavesi ha visto una significativa accelerazione negli ultimi mesi: nel primo semestre 2022 la progressione in valore è stata del +20,7% sull’anno precedente (sostanzialmente in linea con il +22,1% regionale). Grazie a questo aumento, si è recuperato il terreno perso rispetto al 2019, con un +9,7% delle esportazioni provinciali complessive (risultato, tuttavia, molto al di sotto del +25,8% regionale).

Secondo i pre consuntivi a ottobre 2022, nell’anno il fatturato è cresciuto per oltre 6 imprese su 10, mentre sono circa 2 ogni 10 quelle che stimano una chiusura negativa rispetto al 2021. Nel complesso, quindi, emerge più ottimismo rispetto alle attese di un anno fa. L’aumento dei ricavi non è sempre accompagnato da margini crescenti: solo 1 impresa ogni 5 prevede per il 2022 un EBIT in crescita e oltre il 35% lo attende in diminuzione

La divergenza tra fatturato e margini è il chiaro risultato delle forti impennate dei prezzi delle materie prime e ancor più degli energetici. Il rischio più elevato è associato a costo degli input produttivi e dell’energia: entrambi i fattori sono di medio-alto rischio per circa il 90% delle imprese. Importanti sono anche le pressioni nel reperimento delle figure professionali ricercate, un tema che sta diventando sempre più centrale nel post Covid.

L'ATTRATTIVITA' DELL'UNIVERSITA' PAVESE È importante sottolineare l’ambito dei talenti e delle competenze, su cui Pavia dimostra una elevata capacità attrattiva, che poggia su un sistema universitario di eccellenze e su un Distretto della Microelettronica forte di 12 imprese innovative da poco insediate. Sono 2.600 mila gli studenti stranieri iscritti all’Università degli Studi di Pavia nell’anno accademico 2021-2022, ovvero il 10% del totale in Lombardia, e crescono a ritmi superiori a quelli degli altri atenei della regione. Da questi dati deriva un quadro particolarmente favorevole per Pavia che nell’ambito della ricerca dimostra un’elevata capacità di creare sistema. L’elevata qualità della ricerca è riconosciuta anche dai programmi europei Horizon 2020 e Horizon Europe. Dopo Milano, che avanza nettamente sul resto della regione con 805 milioni di euro di finanziamenti Horizon 2020 vinti, i fondi Horizon 2020 di Pavia, in termini pro-capite, corrispondono a 116 euro per abitante e la provincia sale così al secondo posto in Lombardia dopo Milano(249 euro).

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