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03 Aprile 2023 - 16:37
Complice l’impennata dei prezzi delle materie prime e il caro-energia, i listini di colombe pasquali e uova di cioccolato sono letteralmente schizzati alle stelle, con supermercati e negozi che hanno applicato sensibili rincari per tali prodotti tipici della Pasqua. Lo denuncia il Codacons, che ha messo a confronto i listini del 2022 con quelli praticati oggi, scoprendo che gli aumenti dei prezzi in alcuni casi superano addirittura il 70%.
Il prodotto che registra i rincari più pesanti è senza dubbio la colomba – analizza il Codacons – L’aumento medio rispetto lo scorso anno è infatti del +31,8%, con punte del +73,6% in alcuni supermercati per quella classica. Per le colombe farcite (limone, cioccolato, pistacchio, ecc.) gli aumenti variano da un minimo del 20,7% a un massimo del 60,8%.
Altra nota dolente l’uovo di Pasqua, prodotto i cui listini salgono mediamente del +15,4% rispetto lo scorso anno con punte del +44% per alcune linee dedicate ai bambini e legate a personaggi dei cartoni animati.
Rincari che rischiano di determinare una stangata per i consumatori che sfiora i 100 milioni di euro – denuncia il Codacons.
Anche le vacanze di Pasqua saranno all’insegna dei rincari, e proprio il forte aumento dei prezzi nel settore turistico spinge quest’anno 2,5 milioni di italiani a rinunciare ai viaggi e rimanere a casa. Chi deciderà di regalarsi un viaggio durante le feste opterà per l’Italia e ridurrà i giorni di villeggiatura, ma spenderà comunque di più rispetto allo scorso anno.
Lo afferma sempre il Codacons, che ha svolto una indagine sui costi che dovranno affrontare gli italiani in occasione delle partenze durante le festività pasquali. In base alle indagini degli enti di settore quest’anno 11,5 milioni di italiani si metteranno in viaggio durante la Pasqua, contro i 14 milioni del 2022 – analizza il Codacons – Questo significa che 2,5 milioni di italiani rinunceranno a partire e rimarranno a casa.
Alla base di tale situazione il caro-prezzi che impera nel nostro Paese e che colpisce anche il settore turistico. Gli ultimi dati Istat ci dicono infatti che i prezzi dei biglietti aerei per i voli nazionali sono aumentati del 71,5% rispetto al 2022, quelli internazionali segnano del 59%. I pacchetti vacanza costano il 14,7% in più, mentre dormire in albergo è più caro del 13,3%, +7% i villaggi vacanza. Cenare fuori costa mediamente il 7,3% in più.
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