Cerca

Premio a Intals alla fiera dell'alluminio

Il riconoscimento all'azienda di Parona per la ricerca su una lega destinata alla produzione delle ruote per le autovetture

Bruno Ansani

Email:

bruno.ansani@ievve.com

07 Aprile 2023 - 10:33

Premio a Intals alla fiera dell'alluminio

La consegna del premio a Intals

PARONA – “Premio Internazionale METEF 2023” è il nome del riconoscimento ricevuto da Intals lo scorso 31 marzo, nell’ambito della omonima manifestazione internazionale dedicata all’alluminio che si è da poco conclusa alla Fiera di Bologna. Questo premio ha l’obiettivo di valorizzare i contenuti innovativi delle aziende del settore dell’alluminio, in particolare dando rilievo agli aspetti di risparmio energetico, ecosostenibilità e salvaguardia delle risorse naturali, che sono diventati fondamentali in un mondo sempre più ispirato all’economia circolare. Intals, che è una delle più importanti realtà nel riciclo dell’alluminio, sta mettendo a punto in collaborazione con l’Università di Padova e con l’azienda Fondmetal una lega di questo metallo riciclato adatta a soddisfare le esigenze estremamente rigorose delle aziende automobilistiche per la produzione delle ruote delle autovetture, che storicamente sono sempre state fabbricate con alluminio primario (quello proveniente dai giacimenti naturali) perché considerato più adatto.

Il riciclo dell’alluminio di cui Intals si occupa da più di 120 anni si fonda su una caratteristica fondamentale di questo metallo, la possibilità di essere riutilizzato all’infinito, fondendo ogni volta l’oggetto che ha completato il suo ciclo di vita e potendo impiegare il metallo così ricavato per un nuovo prodotto, senza che perda le proprie caratteristiche. Riciclare l’alluminio è l’alternativa ecologica e sostenibile rispetto al ricavarlo ogni volta dai giacimenti naturali, andando a impoverirli, sprecando il valore intrinseco ancora presente nei rottami e sostenendo il costo economico e ambientale del loro smaltimento, e in particolare necessitando di molta più energia, più di 10 volte tanto, e proporzionalmente producendo altrettanto inquinamento.

La consegna del Premio Metef: da destra a sinistra Mario Conserva (presidente METEF), Marco Vedani (amministratore delegato Intals), Sonia Pin (responsabile progetti Intals) e Corrado Bertoli (operation manager Fondmetal).

Il significato di questo importante riconoscimento che Intals ha ricevuto è duplice. Per un verso conferma che le caratteristiche tecniche dell’alluminio secondario sono equiparabili a quelle del primario anche per prodotti che richiedono altissimi standard qualitativi, allargando quindi le possibilità dell’utilizzo dell’alluminio riciclato. In secondo luogo e come conseguenza di questo allargamento, viene favorita la diffusione di una versione dell’alluminio, quello secondario riciclato, che ha un impatto ambientale – la cosiddetta carbon footprint o impronta di carbonio – 10 volte inferiore rispetto al metallo primario ricavato direttamente dai giacimenti naturali.

Quindi, l’alluminio diventa sempre di più un protagonista fondamentale ed emblematico dell’economia circolare, il modello di sviluppo sostenibile in cui si trasformano gli scarti di un ciclo produttivo e di consumo nelle materie prime per i cicli successivi, creando un sistema economico in equilibrio con l’ambiente naturale. Oramai è chiaro che questa è la strada verso il futuro, a cui tutti devono collaborare, e che vede in aziende come Intals un tassello fondamentale per la continua “rinascita” delle materie prime, attraverso il recupero, il riciclo e il riutilizzo.

Intals S.p.A. è una delle più importanti realtà italiane – ma con attività in tutto il mondo – nel settore del riciclo dell’alluminio, con risultati che la pongono all’avanguardia per traguardi raggiunti ed ecosostenibilità. L’azienda, nata nel 1902, ha sempre impostato la propria attività secondo i principi della qualità, della sicurezza e del rispetto per l’ambiente, coniugando tecnologia ed efficienza con il risparmio energetico e il recupero delle risorse.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400