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Assomac, venerdì a Milano l'assemblea generale

"Co-progettare la manifattura del futuro" sarà il tema al centro dell'evento che si svolgerà al Museo nazionale della scienza e della tecnica di Milano . Il ruolo della filiera della pelle vigevanese e italiana

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

07 Novembre 2023 - 11:34

Assomac, venerdì a Milano l'assemblea generale

VIGEVANO - Si svolgerà venerdì (10 novembre, ore 11-13.30), alla Sala delle colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, l'assemblea generale di Assomac, l'associazione nazionale dei costruttori di macchine per calzatura, pelletteria e conceria. "Co-progettare la manifattura del futuro - Tecnologie per le nuove filiere" è il titolo dato all'evento. «Per noi la sfida più importante sarà quella di consolidare l’implementazione delle tecnologie innovative nelle filiere produttive, a cominciare dal sistema moda», commenta la presidente dell'associazione, l'imprenditrice vigevanese Maria Vittoria Brustia.

Maria Vittoria Brustia, presidente di Assomac

"Ciò che vediamo durante le sfilate e le presentazioni, è l’atto finale di un processo molto articolato e pieno di valore svolto da tutte le filiere a monte. Filiere non sempre al centro dell’attenzione e spesso non tenute nella giusta considerazione. Per queste ragioni, abbiamo voluto “accendere i riflettori” sulla Filiera della Pelle che è indubbiamente una delle più importanti e virtuose del nostro Paese rappresentata dalle associazioni di settore Assomac-Assocalzaturifici-Assopellettieri-Unic", si legge nel comunicato di presentazione dell'assemblea.

Quello della pelle, è il core business della maggior parte dei grandi brand del lusso, arrivando a rappresentarne anche il 50% e 70% del fatturato. Il sistema pelle in Italia, luogo in cui si concentrano imprese e competenze, è l’unico capace di essere un alleato inestimabile della creatività, sia per abilità di innovazione che per capacità di traduzione di idee in prodotti. La filiera italiana della pelle, infatti, è l’unica che racchiude, al massimo livello di eccellenza, tutti gli anelli della catena del valore in un unico territorio, all’interno di distretti specializzati.

L'ultima edizione di Simac Tanning tech, nel settembre scorso

Le aziende dei diversi settori collaborano tra loro in un sistema sinergico che parte dalle tecnologie di trasformazione, passando per la conceria, arrivando alla manifattura di calzature e pelletteria e anche abbigliamento in pelle. Questo sistema è abilitato dall’infinità di aziende di componentistica che in diverse fasi collaborano e sono parte integrante della filiera pelle. La compresenza di tutte le specializzazioni in unico territorio genera nuove idee, nuove soluzioni e consente una velocità di reazione indispensabile per un settore che vive di novità tra collezioni, capsule, limited editions e collaborazioni.

Una filiera che non è solo una ricchezza per il settore Moda ma è una ricchezza per l’economia italiana; un settore industriale solido e performante, strategico per il Paese, così come dimostrano i numeri e i risultati. I quattro settori aggregati, rappresentano un’importante fetta del comparto manifatturiero italiano: essi occupano complessivamente oltre 130mila addetti (4% del settore manifatturiero italiano), producono oltre 30 miliardi di euro di fatturato e un valore aggiunto di 6 miliardi, pari al 3% del valore aggiunto generato dal manifatturiero italiano.

IL PROGRAMMA DELL'ASSEMBLEA DI ASSOMAC

ORE 11.30, Saluti istituzionali:

  • Adolfo Urso, messaggio dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy
  • Maurizio Forte, Direttore Centrale per i Settori dell'Export Agenzia ICE
  • Bruno Bettelli, Presidente Federmacchine

Relazione annuale:

  • Maria Vittoria Brustia, Presidente Assomac

ORE 12: TAVOLA ROTONDA : “CO-PROGETTARE LA MANIFATTURA DEL FUTURO”

Introduce:

  • Flavio Sciuccati, Senior Partner The European House - Ambrosetti

Si confrontano:

  • Chiara Mastrotto, Presidente & CEO Gruppo Mastrotto Spa
    Attila Kiss, CEO Gruppo Florence
  • Cristina Roditi, Chief Product Officer di Manolo Blahnik

Conclusioni:

  • Maria Vittoria Brustia, Presidente Assomac
  • Mauro Bergozza, Vice Presidente Assomac
  • Cristiano Paccagnella, Vice Presidente Assomac
  • Modera i lavori: Simone Cerroni, Giornalista Class CNBC - Italia 4.0

"Questo primato mondiale tutto italiano - prosegue la nota - è frutto anche di un posizionamento di eccellenza delle nostre filiere nella fascia alta del mercato: l’Italia è il primo produttore di calzature e pelletteria nell’alto di gamma, rappresenta il 60% delle pelli conciate in Europa ed è leader nelle tecnologie all’avanguardia.  Non da ultimo deve essere evidenziato il lavoro e l’impegno fatto da questa filiera rispetto ai temi di sostenibilità e di miglioramento continuo delle pratiche di lavorazione e trasformazione dell’elemento pelle sia a livello di impatti ambientali che sempre di più nell’attenzione ai temi di natura sociale. C’è tuttavia ancora da lavorare insieme perché a livello di normativa europea troppo spesso la pelle è stata assimilata alle filiere tessili, ignorando le peculiarità che la contraddistinguono – tra cui il suo essere un sottoprodotto dell’industria alimentare".

«Co-progettare la manifattura del futuro significa fare la nostra parte in modo ancor più collaborativo nelle filiere, proponendo integrazioni avanzate nei processi produttivi. Per noi di Assomac l'importanza di co-progettare non è più rimandabile», conclude Maria Vittoria Brustia.

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