Sciopero generale contro la legge di bilancio: domani presidio davanti alla Prefettura di Pavia

Domani mattina, venerdì 24 novembre, in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil, è in programma un presidio, alle ore 10, davanti alla Prefettura di Pavia per  esprimere contrarietà rispetto alla legge di bilancio. Verrà letto un appello contro la violenza sulla donne, che sarà accompagnato da un “minuto di rumore”. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali saranno ricevuti a Palazzo Malaspina e si confronteranno con il Prefetto Francesca De Carlini.

LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO GENERALE

La legge di bilancio, secondo la Cgil, «spinge il Paese verso il basso, non introduce misure atte a ridurre le diseguaglianze economiche, sociali e territoriali ma anzi le alimenta, una legge finanziaria che non aiuta i giovani – afferma la Cgil attraverso un comunicato – che mortifica lavoratori ed i pensionati, che disinveste sulla sanità pubblica, sull'istruzione e sul diritto allo studio, che nulla prevede per la non autosufficienza, che modifica il sistema fiscale rendendolo iniquo e non leva per la ridistribuzione della ricchezza, che non prevede misure per la lotta all'evasione fiscale, che fa finta di tassare gli extraprofitti ma di fatto agevola le speculazioni che sono oggi la causa dell'inflazione che ha impoverito ulteriormente il valore di salari e pensioni, che non dà risposte alla crisi abitativa che colpisce studenti e famiglie».