Moreschi, la protesta rumorosa dei lavoratori: fischietti e campane per chiedere il pagamento dello stipendio

VIGEVANO - Nasi rossi da clown, fischietto in bocca e campanacci: non siamo allo stadio ma negli uffici del calzaturificio Moreschi, dove questa mattina la protesta dei lavoratori per il mancato pagamento degli stipendi si è fatta stavolta rumorosa, con un presidio che durerà tutta la giornata, una sorta di occupazione permanente degli uffici.

Dall'azienda, spiegano i sindacati, abbiamo ricevuto risposte ancora vaghe. «Ogni volta ci dicono una data che poi non viene rispettata - dice Giovanna Currò, della Ficltem Cgil - Ora promettono di pagare la prossima settimana, ma noi fatichiamo a credere a quello che ci viene raccontato».

Oltre alla «retribuzione del mese di febbraio, c'è anche il mancato pagamento dell’ultima rata del Tfr e per alcuni, le ultime due rate del Tfr per i dipendenti licenziati in data luglio 2023, nonostante per questi ultimi siano già stati notificati i decreti ingiuntivi», spiegano ancora i sindacati. La protesta proseguirà a oltranza anche domani e la prossima settimana, mentre si avvicina la scadenza del mese dall'avvio della procedura di licenziamento per gli ultimi 59 lavoratori in produzione, poi la palla passerà alla mediazione della Regione. La Moreschi intende chiudere lo stabilimento vigevanese e spostare tutta la produzione all'esterno. 

Intanto i gruppi consiliari di Pd, Polo Laico e Movimento 5 Stelle hanno chiesto oggi la convocazione urgente della commissione consiliare Attività produttive: "Il consiglio comunale sulla situazione del comparto produttivo vigevanese - si legge nella richiesta di convocazione - ha evidenziato la necessità di azioni coordinate e di una struttura comunale qualificata per conoscere e fronteggiare quella che è una crisi strutturale a tutti gli effetti del sistema produttivo vigevanese. A tale scopo chiediamo la convocazione urgente della commissione numero 4 “attività produttive” ampliata alla partecipazione di esperti di comprovata capacità professionale e istituzionale in grado di sostenere e indirizzare al meglio le proposte""