Made in Italy, agricoltori al Brennero per fermare l'invasione di cibo straniero spacciato per italiano

PAVIA - Per «fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore", migliaia di agricoltori della Coldiretti stanno presidiando (fino a domani, martedì 9 aprile) il valico del Brennero e smascherare il "Fake in Italy" a tavola. Presente anche una delegazione di agricoltori pavesi guidati dal Presidente di Coldiretti Pavia Silvia Garavaglia.  

Nell’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia) gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificano il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell'ordine. Un’azione, secondo Coldiretti, «resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane, facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori». Per l’occasione sarà presentata l’analisi della Coldiretti sul “No Fake in Italy”, con i dati sul fenomeno.