«Moreschi non rispetta gli accordi e non paga, andremo per vie legali»

VIGEVANO - L'accordo siglato in extremis il 2 maggio scorso sui licenziamenti al calzaturificio Moreschi, secondo i sindacati, non viene rispettato dall'azienda e si sta per passare alle vie legali.

«La Filctem-Cgil di Pavia - si legge in un comunicato diffuso questa mattina - ha dato mandato al proprio legale di contestare l’inadempimento degli obblighi assunti da Moreschi spa con la sottoscrizione dell’accordo sindacale sottoscritto a conclusione della procedura di licenziamento collettivo avviata in data 19/02/2024. 

In particolare il sindacato contesta «il continuo rinvio da parte di Moreschi delle conciliazioni in sede sindacale previste dall’accordo, e il conseguente mancato pagamento delle retribuzioni maturate fino a aprile 2024 alle scadenze previste. Appare evidente come il mancato puntuale adempimento degli obblighi assunti da Moreschi spa integri un comportamento che contestualmente pregiudica i diritti individuali dei lavoratori coinvolti nella procedura di mobilità, nonché le prerogative delle parti sindacali firmatarie del citato accordo (ex art. 28 Legge 300/1970)».

«Si invita pertanto Moreschi spa - conclude il comunicato - all’immediato pagamento delle retribuzioni maturate fino a aprile 2024 dal personale coinvolto nelle procedure di mobilità, e al puntuale rispetto degli impegni assunti con l’accordo sottoscritto in data 2 maggio 2024, soprattutto in considerazione del carattere alimentare delle somme rivendicate e della loro consistenza. Informando che in difetto di riscontro immediato si agirà in giudizio come da mandato già conferito al nostro legale».